(AGENPARL) – mer 29 giugno 2022 ANNO 43 – NR.136 Mercoledì 29 giugno 2022
(agenzia umbria notizie)
Astertr 22
Approvato il protocollo d’intesa tra ministero regione e rete
ferroviaria per lo sviluppo della foligno-perugia-terontola.
venerdì incontro con il ministro giovannini a perugia
(aun) – perugia, 29 giu. 022 – La Giunta regionale ha approvato il
nuovo Protocollo d’Intesa per il potenziamento e lo sviluppo della
linea Foligno – Perugia – Terontola che avrà come obiettivo di
individuare rapidamente le azioni finalizzate al miglioramento di
questo collegamento ferroviario. Il protocollo è stato firmato dal
il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili
Enrico Giovannini, l’Assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti
della Regione Umbria, Enrico Melasecche e l’Amministratrice
delegata e Direttrice Generale di Rete Ferroviaria Italiana
S.p.A., Vera Fiorani.
“Il potenziamento della linea ferroviaria Foligno – Perugia-
Terontola è da sempre strategico ed essenziale per l’Umbria – ha
affermato l’assessore Melasecche – e nell’assetto che va
consolidandosi, assume un ruolo che, alla luce del potenziamento
della Orte- Falconara, va oltre la funzione di principale ramo del
sistema del trasporto ferroviario interno alla regione,
candidandosi a collegare l’area più densamente abitata della
regione (compresa tra Foligno e Corciano), che include anche
l’aeroporto Internazionale San Francesco, ai nodi di Roma e
Firenze.
La Regione ha quindi intensificato e accelerato le interlocuzioni
sia con il Governo che con i vertici di Rete Ferroviaria Italiana
Spa, con l’obiettivo di individuare le azioni finalizzate al
miglioramento di quella tratta anche attraverso una diminuzione
dei tempi di percorrenza ed il miglioramento della regolarità del
servizio”.
Riconoscendo la necessità ed urgenza di individuare, sulla base
degli interventi e degli studi già attuati, ogni possibile
soluzione finalizzata ad un miglioramento del servizio
ferroviario, nonché ad un incremento dell’accessibilità al
servizio di trasporto, Regione, Ministero e RFI, hanno convenuto,
con il Protocollo, di istituire un gruppo di lavoro congiunto,
riproponendo la best practice già positivamente utilizzata per la
programmazione degli interventi sulla linea Orte – Falconara il
cui tavolo di lavoro ha prodotto risultati molto utili, a
cominciare dal commissariamento di quell’opera, oltre a
finanziamenti consistenti.
“Nell’ambito del gruppo di lavoro – ha proseguito Melasecche -,
verrà quindi condiviso lo stato di attuazione delle opere ad oggi
finanziate e in corso di realizzazione, sarà individuata
l’evoluzione dell’offerta dei servizi ferroviari nei differenti
scenari di sviluppo e verranno individuate le azioni finalizzate
all’eventuale project review degli interventi programmati, anche
prevedendo nuovi interventi alternativi finalizzati a garantire il
raggiungimento degli obiettivi attesi dalla Regione da molti anni
ma fin qui mai affrontati con la dovuta determinazione. Fra le
prime opere la cui valutazione ho posto all’ordine del giorno
della prima seduta c’è la realizzazione della stazione Aeroporto a
Collestrada, al servizio anche del Centro Fieristico di Bastia,
volta anche alla riduzione del traffico in accesso al centro
commerciale e lo spostamento di quella di Ellera per migliorare
l’attrattività verso nuovi utenti e per trasferire merci, come
richiesto dalla Nestlè per le produzioni dello stabilimento
Perugina. Chiediamo inoltre la costruzione di alcuni raddoppi di
binario selettivi per velocizzare l’intera tratta. Mese dopo mese
– ha concluso l’assessore – si vanno completando tutti i tasselli
del grande progetto di legislatura finalizzato a rompere
l’isolamento dell’Umbria. Venerdì prossimo con la Presidente Tesei
incontreremo il Ministro Giovannini alla sala dei Notari e
proseguiremo nella definizione di tutto quanto necessario alla
realizzazione della Stazione Medio Etruria dell’Alta Velocità, che
(analogamente alla Medio Padana) andrà a dotare un vasto bacino
che ricomprende le province di Perugia, Arezzo e Siena
dell’accesso alla direttissima in modo da poter usufruire di
numerosi Freccia Rossa verso il Nord ed il Sud del Paese rispetto
all’unico attuale, peraltro costosissimo ed insufficiente rispetto
ai progetti di sviluppo che abbiamo per la nostra regione”