LIBIA, MANIFESTAZIONE A SOSTEGNO DI SAIF AL ISLAM GHEDDAFI A BANI WALID, SIRTE E GHAT
(AGENPARL) – Roma, 04 settembre 2020 – Secondo il quotidiano Al-Wasat, il 20 agosto ci sono svolte alcune manifestazioni nelle città di Sirte, Bani Walid e Ghat nel sud-ovest della Libia da parte di numerosi sostenitori dell’ex regime per chiedere il ritorno di Saif al Islam Gheddafi. I partecipanti hanno sollevato foto del colonnello Muammar Gheddafi e dei suoi figli Saif al-Islam, al-Mu’tasim e Khamis, oltre a bandiere verdi.
I partecipanti alle manifestazioni hanno vagato per le strade di Sirte, Bani Walid e Ghat, cantando slogan a sostegno dell’ex regime.
La manifestazione è stata preceduta dagli appelli sulle pagine dei social media da parte dei sostenitori dell’ex regime di uscire di casa e manifestare per la giornata del 20 agosto e per chiedere il ritorno di Saif al-Islam Gheddafi.
Una manifestazione che in Italia è passata sotto il più assoluto silenzio. Un silenzio assordante che la dice lunga sulla reale situazione in Libia che sta chiedendo stabilità politica e benessere per il suo popolo.
Il 21 di agosto, il giorno dopo le manifestazioni pro Gheddafi, il Governo di Fayez al-Serraj a Tripoli e Agila Saleh, presidente del Parlamento di Tobruk con dichiarazioni parallele hanno annunciato il cessate-il-fuoco in tutta la Libia. Fayez al-Serraj ha annunciato anche che ci saranno nuove elezioni politiche nel marzo del 2021.
Sulla Libia, l’Italia ha sbagliato e continua a sbagliare la sua politica estera.
Ad oggi, Saif al-Islam Gheddafi è l’unica scelta per garantire il futuro della Libia ed è di gran lunga la scelta migliore su tutti gli altri personaggi che affollano il panorama della Libia che non garantirebbero la necessaria stabilità dell’intera area.
E a marzo in Libia, con molta probabilità, quando si svolgeranno le nuove elezioni ci sarà qualche sorpresina…..
Vedere, prevedere e provvedere.