(AGENPARL) – ven 17 giugno 2022 ANNO 43 – NR.128 Venerdì 17 giugno 2022
(agenzia umbria notizie)
Asterviab 10
Ex ferrovia Spoleto-Norcia: la regione chiede ad Anas di
ricostruire il cavalcavia a Sant’Anatolia di Narco. Melasecche
“Un’opera significativa per migliorare anche il percorso
turistico”
(aun) – perugia, 17 giu. 022 – Il cavalcavia sulla Strada Statale
Valnerina in prossimità dell’abitato di Sant’Anatolia di Narco
potrà essere realmente ricostruito. L’assessore regionale alle
infrastrutture, Enrico Melasecche, ha sollecitato, con una sua
nota, l’ANAS a farsi carico della ricostruzione di questa opera e
ha messo a disposizione di Umbria Mobilità le risorse finanziarie
per la redazione del progetto che a breve, non appena conclusa la
fase di approvazione, sarà trasmesso all’ANAS così da consentire
la realizzazione del cavalcavia. “Si tratta di un’opera
significativa che va ripristinata visto che ormai sono passati
troppi anni dalla sua demolizione – ha affermato Melasecche -. Nel
1998 in occasione della realizzazione della variante alla strada
statale di Forca di Cerro, fu demolito il cavalcavia della ex
Spoleto-Norcia così da consentire sia l’allargamento della sede
viaria che la costruzione della rampa di accesso verso la galleria
stradale della Tre Valli. In quell’occasione – ha proseguito
l’assessore – l’ANAS assunse formalmente l’impegno di ricostruire
il cavalcavia a proprie spese ma in questi 24 anni nessuno ha
provveduto nè alcun pubblico amministratore regionale si è fatto
carico di far ripristinare tale infrastruttura. Stiamo parlando
tra l’altro di un elemento essenziale per il percorso complessivo
ciclopedonale che si intende oggi riqualificare e rendere
realmente percorribile anche perchè nelle attuali condizioni la
pendenza in alcuni punti è tale da costituire un vero e proprio
pericolo per ciclisti e sportivi”.
“Si tratta di un’opera importante ai fini della fruibilità della
ex ferrovia, in quanto permetterà di accedere al tracciato
mantenendo una pendenza modesta e continua. Il cavalcavia, insieme
alla realizzazione del bypass della galleria San Pellegrino che si
sta portando avanti con altre risorse regionali, permetterà di
aprire anche questo tratto e ridare alla ex ferrovia un ottimo
livello di accessibilità ai fini ciclistici. I due interventi
citati – sottolinea l’assessore Melasecche – implementano il
quadro delle azioni messe in campo in questi anni per assicurare
il migliore recupero della ex ferrovia e farla diventare
effettivamente uno degli assi principali per lo sviluppo del
turismo lento della Valnerina e dell’Umbria. La materia relativa
alla realizzazione di queste strutture è oggi frazionata in una
miscellanea di uffici diversi, di competenze, di progetti, di
materiali, di segnaletiche, ma anche di sprechi dovuti alla quasi
totale mancata manutenzione per cui, dopo pochi anni, investimenti
di una certa importanza vengono distrutti dalle intemperie o
abbandonati a sè stessi. Per riportare ad organicità queste
competenze il Servizio Infrastrutture e Trasporti, Sezione
Infrastrutture per la Mobilità ecologica, si sta facendo carico di
una riorganizzazione generale del settore quanto a ciclabili,
cammini e sentieri in modo da riportare ad unità la materia. Ad un
recente convegno che si è svolto a Spoleto, presenti oltre
all’Assessorato Infrastrutture della Regione anche il Commissario
straordinario per il sisma, Legnini, i direttori di RAI Social e
della Tgr Umbria, molti sindaci, associazioni culturali e musei –
ha concluso Melasecche – è stato preso l’impegno comune di
riorganizzare e valorizzare tale percorso convinti delle sue forti
potenzialità”.
ALLEGATE DUE IMMAGINI PROGETTO ////////
