(AGENPARL) – gio 09 giugno 2022 Grazie al lavoro Lega attivata e sostenuta filiera suinicola in Umbria
“Grazie al lavoro della Lega verrà attivata, sostenuta e completata la filiera suinicola in Umbria”. La vicepresidente dell’Assemblea Legislativa e consigliere regionale Lega Umbria Paola Fioroni si dice “soddisfatta della risposta dell’assessore Morroni il quale, nel corso della seduta di question time, ha ufficializzato l’avvio di uno studio per verificare la possibilità di attivare una reale filiera suinicola nella nostra regione. L’iniziativa si inquadra nell’ambito di una strategia tesa a proseguire un percorso di costituzione e di sviluppo di filiere, che ha avuto nei mesi passati delle tappe significative con il completamento della filiera del nocciolo, con il lancio della filiera dell’olivicoltura, quella del tartufo e quella del luppolo, volto a tutelare e valorizzare i prodotti tipici locali.
Gli intendimenti espressi dall’assessore Morroni – prosegue Fioroni – che porteranno a concreta attivazione del progetto di sostegno e supporto alla filiera suinicola, erano già contenuti in una mozione a mia prima firma approvata dall’Aula già nel mese di settembre 2021. In questo momento riteniamo necessario accelerare i tempi in considerazione delle difficoltà che sta attraversando il comparto, per le ripercussioni dovute alla pandemia e alla guerra in Ucraina, per l’aumento del costo delle materie prime, dei mangimi e per il pericolo derivante dal diffondersi della peste suina africana, anche se in Umbria sono state attivate numerose azioni preventive. In questo senso va anche la necessità di contenere la proliferazione della specie cinghiale vieppiù a causa della perniciosità per agricoltori e allevatori e in tal senso sarà attivata una misura per permettere l’installazione di recinzioni negli allevamenti allo stato brado e semibrado
La filiera suinicola va salvaguardata con tutte le nostre forze in quanto importantissima per l’economia della nostra regione in relazione al comparto zootecnico, alla produzione agroalimentare di carne suina e prodotti derivati. Allo stesso modo siamo chiamati a difendere i nostri prodotti tipici messi in discussione, se non in pericolo, da strategie europee poco chiare. Anche in questo caso abbiamo approvato in Consiglio Regionale una mozione a mia prima firma per la tutela del Made in Italy contro il ‘famigerato’ nutriscore e contro quel fenomeno che viene definito come italian sounding per cui vengono replicati i prodotti italiani, senza averne certificazione o qualità conforme. Come Lega stiamo lavorando molto per la valorizzazione e della difesa delle eccellenze agroalimentari umbre e continueremo a proporre la nostra attiva collaborazione sul tema, al fine di sviluppare azioni efficaci a definire strumenti di sostegno per il settore suinicolo”.