(AGENPARL) – gio 09 giugno 2022 Federico da Montefeltro e Gubbio.
“Lì è tucto el core nostro et tucta l’anima nostra”
Gubbio, Palazzo Ducale, Palazzo dei Consoli, Museo Diocesano
20 giugno – 2 ottobre 2022
Inaugurazione: domenica 19 giugno, ore 15.30
a cura di Francesco Paolo Di Teodoro
con Lucia Bertolini, Patrizia Castelli, Fulvio Cervini
La grande mostra si inserisce nelle celebrazioni dei 600 anni dalla nascita del duca
Federico da Montefeltro, avvenuta a Gubbio nel 1422. Palazzo Ducale, Palazzo dei
Consoli e Museo Diocesano ospiteranno un’ampia esposizione di opere concesse in
prestito da prestigiose istituzioni italiane e straniere, nonché da collezionisti privati.
COMUNICATO STAMPA
Gubbio partecipa alle celebrazioni dei 600 anni dalla nascita del duca Federico da Montefeltro che
ha avuto i natali, secondo più biografi, in questa città il 7 giugno 1422. Dal 20 giugno al 2 ottobre
2022 la grande mostra “Federico da Montefeltro e Gubbio. Lì è tucto el core nostro et tucta
l’anima nostra” sarà ospitata nei tre luoghi espositivi più emblematici della città, il Palazzo
Ducale, il Palazzo dei Consoli e il Museo Diocesano.
L’esposizione, a cura di Francesco Paolo Di Teodoro con Lucia Bertolini, Patrizia Castelli e Fulvio
Cervini, accende i riflettori su questo illustre personaggio della storia italiana, grande condottiero,
capitano di ventura e uno dei principali mecenati del Rinascimento.
L’inaugurazione della mostra è prevista domenica 19 giugno alle ore 15.30.
Fino a questa data, la facciata di Palazzo dei Consoli ospiterà ogni sera, alle 21, spettacolari
proiezioni artistiche in omaggio a Federico da Montefeltro, i suoi territori e i suoi anni.
Il sindaco Filippo Mario Stirati: «Puntare su un uomo universale come Federico da Montefeltro,
sul legame che costruì con la città di Gubbio e celebrare il VI centenario della sua nascita significa
non solo riscoprire un personaggio dalla forte personalità e poliedricità, ma investire, più in
generale, nel rilancio della storia e della cultura italiana e della sua immagine nel mondo. Abbiamo
lavorato per mesi con istituzioni, enti e Comuni per dare vita a un programma di celebrazioni di
altissima qualità, in grado di presentare la figura di uno dei grandi personaggi del Rinascimento
italiano e nel contempo far scoprire la storia, l’arte e la cultura dei territori legati al nome dei
Montefeltro. Questa mostra rappresenta certamente il cuore delle nostre iniziative, e sono certo
che l’altissimo livello delle opere proposte nonché le sedi espositive, allo stesso tempo contenitori
e oggetto di esposizione, sapranno conquistare i visitatori e introdurli in uno dei più appassionanti
e intensi periodi della storia del nostro Paese».
La mostra ripercorre i momenti gloriosi vissuti dalla città di Federico e del figlio
Guidubaldo, l’ultimo dei Montefeltro, dalla nascita del duca nel 1422 alla morte di Guidubaldo nel
1508. Diventa occasione per rileggere la storia di Gubbio tra la fine del Trecento e gli inizi del
Cinquecento. Il percorso espositivo dà spazio, secondo ambiti peculiari, alle opere concesse in
prestito da prestigiose istituzioni italiane e straniere nonché da collezionisti privati: manoscritti,
dipinti, documenti, medaglie, monete, armi, armature, sculture, arredi. In particolare dalla
Biblioteca Apostolica Vaticana, che conserva l’intera biblioteca di Federico e dei suoi successori,
giungono eccezionalmente quindici splendidi manoscritti (tra essi solo due facsimili), distribuiti fra
le tre sedi.
Marco Pierini, direttore regionale Musei Umbria: «La mostra pone al centro Federico e Gubbio,
il Palazzo Ducale e la città, crocevia di linguaggi storico-artistici, letterari, musicali di differente
ispirazione. La mostra è il punto di arrivo di un percorso avviato nel 2018 con l’esposizione
“Gubbio al tempo di Giotto. Tesori d’arte nella terra di Oderisi” e proseguito nel 2021 con la mostra
“Oro e colore nel cuore dell’Appennino. Ottaviano Nelli e il ?400 a Gubbio”. Ora Federico e
Guidobaldo assurgono a protagonisti della ricorrenza centenaria. Grazie al Comitato Nazionale per
il VI centenario della nascita di Federico, che ha come capofila i Comuni di Urbino e Gubbio, con le
Regioni, le Università, le istituzioni culturali delle due aree, oggi amministrativamente divisi ma un
tempo uniti, si auspica che la sostanziale unità di intenti tra le istituzioni in campo, impegnate in un
disegno condiviso e per la prima volta esteso all’intero territorio del Montefeltro, vada oltre il taglio
del nastro per gli eventi in programma, perché solo dando continuità e prospettiva a questo
eccezionale coinvolgimento saranno alimentati quei processi virtuosi che dalle residenze ducali
irrorano di progettualità il territorio tutto».
Mons. Luciano Paolucci Bedini, Vescovo di Gubbio: «Ricordare la figura di Federico da
Montefeltro significa fare memoria non solo delle vicende storiche e artistiche del signore e
mecenate rinascimentale, ma anche dei suoi legami con la Chiesa del tempo e del suo rapporto
con il sacro. Certo, con i parametri del pensiero socio-politico e religioso di oggi e la doverosa
distinzione tra poteri temporali e percorsi spirituali e di fede, la vita e le scelte del Duca ci appaiono
come un intricato romanzo storico. In questo contesto, non sempre è facile mettere a fuoco le
scelte di “governo” di Federico nei rapporti con Roma e il Papato, visto che fu pure scomunicato
per un periodo, ponendole poi in relazione con la sua personale religiosità. Un interessante
cammino di fede che il Duca ha iniziato fin da fanciullo e che – nel corso della sua vita – ha
approfondito anche grazie ad amicizie come quella con i monaci camaldolesi di Fonte Avellana e
con san Bernardino da Siena. Tra i campi toccati dal suo mecenatismo artistico e culturale, c’è
anche quello dell’astrologia che aveva voluto “cristianizzare” nella sua corte. Di questo, in
particolare, ci narra il percorso espositivo nel Polo museale diocesano di Gubbio».
La mostra è promossa dal Comitato nazionale per la celebrazione del sesto centenario della
nascita di Federico da Montefeltro, Direzione Regionale Musei Umbria, Comune di Gubbio, Diocesi
di Gubbio, Palazzo Ducale di Gubbio, Palazzo dei Consoli e Museo Diocesano con il contributo
della Regione Umbria, il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, in
collaborazione con Gubbio Cultura e Multiservizi e Festival del Medioevo. Il catalogo è di Silvana
editoriale. L’organizzazione è affidata a Maggioli Cultura.
www.mostrafedericogubbio.it




