(AGENPARL) – ven 07 marzo 2025 Audizione in Terza commissione, sulla mozione presentata da Melasecche, Tesei
(Lega), Pace (FdI) e Pernazza (FI), con la presidente Proietti, l’assessore
De Rebotti e il direttore regionale Donetti
(Acs) Perugia, 7 marzo 2025 – La Terza commissione dell’Assemblea
legislativa dell’Umbria ha avviato ieri la discussione della mozione
sottoscritta dai consiglieri Enrico Melasecche, Donatella Tesei (Lega),
Eleonora Pace (FdI) e Laura Pernazza (FI) sulla “realizzazione
dell’Ospedale di Narni-Amelia”, che l’Aula di Palazzo Cesaroni ha
deciso di rinviare in Commissione per approfondimenti
(https://tinyurl.com/ospadale-narni-amelia [1]) relativi alle tempistiche,
alla viabilità di accesso e alla nuova struttura ospedaliera di Terni. Dopo
gli interventi dell’assessore Francesco De Rebotti, della presidente della
Giunta regionale Stefania Proietti e del direttore regionale Salute e Welfare
Daniela Donetti, ed un lungo confronto tra i commissari, la Commissione ha
stabilito di riconvocarsi martedì prossimo per redigere un atto di
indirizzo, unitario e condiviso, che contenga tra l’altro indicazioni di
massima circa l’individuazione di luogo, fondi e tempi per la costruzione
del nuovo ospedale di Terni.
I LAVORI DELLA TERZA COMMISSIONE sono stati aperti dalla relazione
dell’assessore De Rebotti, che ha ripercorso le fasi del progetto
dell’ospedale di Narni-Amelia, con un focus su viabilità interna ed
esterna, fondi disponibili e necessari alla messa in servizio della struttura
e relative tempistiche (inizio 2031). Un ulteriore approfondimento ha
riguardato il rapporto di questa nuova struttura sanitaria con il futuro
ospedale di Terni, anch’esso da realizzare ex novo: “i due ospedali
dovranno essere assolutamente integrati, con la bassa e media specialità di
base a Narni-Amelia, alleggerendo le funzioni di Terni, su cui resterebbe
l’alta specialità. Quello di Narni-Amelia potrebbe essere considerato il
primo stralcio di quello di Terni, in termini di rapporto tra le due
opere”.
La seduta è proseguita con gli interventi dei consiglieri regionali. Enrico
Melasecche, dopo aver ricostruito alcune fasi della progettazione della
struttura di Narni-Amelia ha riportato l’attenzione sul nuovo ospedale di
Terni, illustrando le tre ipotesi contenute in un documento stilato negli
anni scorsi e sottolineando che “bisogna chiarire se vogliamo davvero fare
questo ospedale. Perché nel frattempo vengono utilizzate risorse preziose
per la manutenzione di una struttura che probabilmente andrà demolita. E
quella nuova non potrà essere attesa per altre quattro legislature”. Laura
Pernazza ha sottolineato l’importanza di “prevedere, nel budget del sito
di Cammartana (ospedale Narni-Amelia), fondi adeguati al suo allestimento con
macchinare e dotazioni di ultima generazione, anche nell’ottica di
alleggerire la pressione di pazienti e utenti sull’ospedale di Terni”.
Per Eleonora Pace è necessario predisporre “una mozione unitaria che
chiarisca tre elementi fondamentali: tempi, luoghi e budget per il nuovo
ospedale di Terni. Un documento condiviso che non necessariamente definisca
luoghi e costi precisi ma indichi almeno un percorso condiviso”. Maria
Grazia Proietti (Pd) ha valutato “positivamente la proposta di Pace, per
mettere le basi del nuovo ospedale di Terni mentre nasce quello di
Narni-Amelia: due strutture con missioni diverse ma che devono essere messe
in rete per non perdere una grande occasione”. Cristina Betti e Stefano
Lisci (Pd) hanno infine rimarcato che “si tratta di un momento importante
per arrivare a raggiungere un obiettivo condiviso e strategico: la sanità è
un bene e un interesse collettivo, è quindi preferibile agire uniti”.
La seduta della Terza commissione si è conclusa con gli interventi della
presidente della Giunta e del direttore regionale. Stefania Proietti ha
rimarcato la necessità di portare alla Conferenza Stato-Regioni la richiesta
di fondi per superare il gap nelle infrastrutture sanitarie che si è creato
tra i territori delle due province umbre: “Abbiamo la volontà di dare a
Terni un nuovo ospedale, che assicuri servizi sanitari a tutta la provincia e
che attragga mobilità attiva dalle altre regioni. Una mozione unanime
dell’Assemblea legislativa darà più forza alle nostre richieste”.
Daniela Donetti ha ribadito l’importanza di intervenire per contrastare la
mobilità sanitaria passiva, che rappresenta un costo per la Regione:
“L’Umbria ha il maggiore tasso di invecchiamento delle apparecchiature
sanitarie in Italia e questo richiede un intervento perché non bastano le
strutture, che pure vanno ristrutturate e se necessario ricostruite, se poi
all’interno non ci sono dotazioni adeguate”. MP/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79840
[1] https://tinyurl.com/ospadale-narni-amelia
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