(AGENPARL) – gio 06 marzo 2025 *Ambiente, Assessore Thomas De Luca: “Proseguono controlli e accertamenti
sulle attività di soffiatura all’inceneritore Bioter”*
(Aun)– Perugia, 06 mar. 025 – La Giunta regionale continua a monitorare
attentamente la situazione relativa alle attività di soffiatura presso
l’inceneritore Bioter di Terni. Lo dichiara l’assessore regionale
all’ambiente Thomas De Luca.
“A seguito delle preoccupazioni espresse riguardo le già comunicate
attività di soffiatura all’impianto produttivo Bioter di Terni – spiega De
Luca – la Giunta regionale segue con attenzione la vicenda. A tale
proposito Arpa Umbria ha effettuato dei sopralluoghi di controllo il 26
febbraio e il 3 marzo che hanno riguardato le cosiddette attività di
soffiatura, consistenti nel portare a pressione la caldaia, produrre vapore
e farlo passare all’interno dei tubi in modo veloce così da trascinare
eventuali residui presenti. Durante tali sopralluoghi, è stata accertata
l’assenza di rifiuti in impianto, ed è stata verificata l’esecuzione delle
suddette soffiature. In particolare durante l’accertamento del 3 marzo non
erano visibili fuoriuscite di fumi dal camino E1, tuttavia il Sistema di
Monitoraggio in continuo delle Emissioni (SME) ha misurato una portata al
camino E1 dovuta alla combustione del metano da parte dei bruciatori per
portare in pressione il vapore in caldaia. Continueremo a monitorare la
situazione, nell’interesse dell’ambiente e dei cittadini”.
In merito all’annunciata ripresa delle attività dell’inceneritore, lo
scorso 21 febbraio la Regione Umbria ha annunciato di aver depositato
ricorso di appello in Consiglio di Stato in merito alla sentenza del TAR
sulla applicabilità delle Best Available Techniques (BAT) all’impianto
Bioter di Terni. Ricorso che si fonda sulla convinzione che la richiesta di
riavvio/esercizio dell’impianto vada subordinata alla conclusione del
procedimento di riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per
l’adeguamento alle migliori tecnologie disponibili. Nel frattempo la Giunta
regionale attraverso l’Arpa Umbria continua a monitorare attentamente la
situazione, al fine di garantire la massima trasparenza e tutela
dell’ambiente e della salute pubblica.