(AGENPARL) – gio 06 marzo 2025 Nota di Luca Simonetti (M5S) sull’edilizia residenziale sociale
(Acs) Perugia, 6 marzo 2025 – “Riscriviamo le regole per l’edilizia
sociale, ripartendo dai più deboli. Diamo voce a chi il centrodestra ha
lasciato senza casa”. Così in una nota il consigliere regionale del
Movimento 5 Stelle, Luca Simonetti, a proposito delle “polemiche sorte in
seguito alle proposte di modifica della Legge regionale n.23/2003”.
“Le modifiche alla legge apportate dalla Giunta Tesei – spiega il
consigliere Simonetti – hanno prodotto effetti devastanti per le persone che
vivono in difficoltà economica e precarietà. Persone che hanno bisogno di
risposte e soluzioni e il Movimento 5 Stelle è in prima linea per
garantirle. La Giunta precedente, guidata dal centrodestra, con le sue
modifiche alla normativa sull’edilizia residenziale sociale ha reso di fatto
più difficile, quasi impossibile, l’accesso alle graduatorie per quanti si
trovano in condizioni di bisogno e vivono una situazione di precarietà. Un
approccio ideologico che ha privilegiato le posizioni di partito rispetto
agli effetti tangibili sulla vita di chi, quotidianamente, si impegna per
avere un tetto sulla testa e per garantire una sistemazione dignitosa per la
propria famiglia”.
“Quanto fatto dal centrodestra – aggiunge l’esponente di maggioranza –
è stato aggiungere una vera e propria pena accessoria per chi aveva già
scontato la propria condanna con lo Stato e oggi è un cittadino riabilitato.
La Corte Costituzionale ha giudicato illegittima la modifica normativa
introdotta, perché discriminatoria. Questo modus operandi che risulta
giustizialista con i più deboli e garantista con i potenti, ha portato ad
una pericolosa frattura sociale. Noi del Movimento 5 Stelle ci stiamo
impegnando per superare tutto questo. È ora di smetterla di mortificare chi
è in difficoltà e in situazioni di emergenza. Ci faremo promotori del
diritto all’abitazione di coloro che fino ad ora non hanno avuto voce, non
sono stati ascoltati o, peggio, sono stati considerati un peso per la
società. E poi, per sanare questa ingiustizia, ci faremo promotori di una
nuova legge sull’edilizia sociale. Una legge che deve semplificare le
procedure e offrire una maggiore accessibilità. Bisogna poi eliminare i
vincoli discriminatori come quelli legati alla proprietà all’estero o alla
residenza. Insomma, una piena inclusione, senza inoltre dimenticare di
valorizzare la presenza di minori con disabilità”.
“Daremo una risposta concreta – conclude – alle esigenze del territorio.
Saremo sempre dalla parte dei più deboli, difendendo la dignità e il
diritto a un’esistenza decorosa. Vogliamo che in Umbria nessuno venga
emarginato e il diritto all’abitazione sia garantito a tutti. Nulla ci
impedirà di andare avanti sulla strada giusta, quella che porta dalla parte
degli ultimi”. RED/mp
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79831