(AGENPARL) – mer 05 marzo 2025 Direttore responsabile: Ida Gentile
ANNO 46 – N. 51 Mercoledì 5 Marzo 2025
(agenzia umbria notizie)
Asteramb18
Convocato per l’11 marzo il Tavolo tecnico per il coordinamento
delle azioni volte alla progressiva riduzione ed eliminazione dei
delle PFAS. De Luca: “Passo importante verso gestione più
responsabile delle risorse idriche”
(Aun)– Perugia, 05 mar. 025 – L’assessore all’ambiente,
all’energia, all’adattamento e mitigazione dei cambiamenti
climatici, Thomas De Luca, ha convocato per martedì 11 marzo il
Tavolo tecnico regionale per la condivisione delle conoscenze e il
coordinamento delle azioni volte alla progressiva riduzione ed
eliminazione delle sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) nelle acque
del territorio umbro. Il Tavolo è stato istituito con
Deliberazione della Giunta Regionale n. 119 del 21 febbraio 2025,
in linea con la direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento europeo e
del Consiglio, del 16 dicembre 2020, concernente la qualità delle
acque destinate al consumo umano, e con il Decreto Lgs. 23
febbraio 2023, n. 18 di attuazione della medesima direttiva.
“La tutela della qualità delle nostre acque è una priorità
assoluta – dichiara l’assessore De Luca – con questo Tavolo
tecnico, vogliamo mettere a sistema le competenze e le risorse di
tutti i soggetti coinvolti per affrontare in modo efficace la
problematica dei PFAS e garantire ai cittadini umbri acqua sicura
e di qualità. L’obiettivo è di dare seguito alle attività di
monitoraggio e di studio in corso, alla condivisione dei risultati
e delle conoscenze e al coordinamento delle iniziative per
concorrere al risultato della progressiva riduzione ed
eliminazione di queste sostanze, anche in relazione alla necessità
di adeguamento del quadro normativo regolamentare successivo ai
provvedimenti comunitari e statali inerenti alla qualità delle
acque destinata al consumo umano”.
In seguito al rapporto di Greenpeace sulla contaminazione delle
acque umbre, le successive analisi condotte da Umbra Acque avevano
ribadito l’assenza di PFAS nei campioni prelevati a Perugia. Da
qui, la decisione della Giunta regionale di avviare immediatamente
un sistema di monitoraggio senza attendere le scadenze
legislative. I dati attuali indicano la conformità dell’acqua
potabile rispetto ai futuri limiti di legge che entreranno in
vigore a gennaio 2026, secondo il Dlgs 18/2023. L’istituzione di
questo tavolo rappresenta un passo importante verso una gestione
più consapevole e responsabile delle risorse idriche, con
l’obiettivo di proteggere la salute dei cittadini e la qualità
dell’ambiente.
Tra i soggetti coinvolti nel Tavolo tecnico che sarà coordinato
dall’assessore Thomas De Luca ci saranno i rappresentanti di:
Direzione regionale Salute e Welfare, Aziende Sanitarie Locali
(Umbria 1 e Umbria 2), ARPA Umbria, AURI, Gestori del servizio
idrico integrato (Umbra Acque, SII, Valle Umbra Servizi), Istituto
Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche, Direzione
regionale Governo del territorio, ambiente e protezione civile.
“Gli obiettivi del Tavolo – conclude De Luca – condividere i dati
e le conoscenze sulla presenza di PFAS nelle acque regionali,
coordinare le attività di monitoraggio e controllo, definire
strategie e azioni per la progressiva riduzione ed eliminazione di
queste sostanze, adeguare il quadro normativo regionale alle
disposizioni comunitarie e statali”.
Red/Mdc/nnn
next post