(AGENPARL) – mar 04 marzo 2025 *Il mondo economico-sociale al centro per l’attuazione delle politiche
regionali: presidente Proietti e Giunta regionale incontrano le
associazioni di categoria, presto il “Tavolo per il futuro dell’Umbria”*
(aun) – Perugia, 4 mar. 025 – L’interlocuzione con il sistema delle
imprese è centrale per la crescita economica e occupazionale del nostro
paese e lo è ancor di più per l’Umbria che ambisce, in particolare sul
fronte dell’innovazione, a diventare la regione più digitale d’Italia: per
rilanciare una forte alleanza con il mondo socioeconomico del territorio,
la presidente della Regione, Stefania Proietti, insieme a tutta la Giunta
regionale, ha incontrato le associazioni di categoria – (CNA Umbria,
Confindustria, Confcommercio Umbria, Confcooperative, Confagricoltura,
Confartigianato Imprese Umbria II, Confapi Umbria, Confesercenti regionale
dell’Umbria, Legacoop Umbria, presente anche l’amministratore di
Sviluppumbria) – per condividere insieme un percorso rivolto
all’attuazione del programma strategico economico e sociale della Regione e
aprire così, una nuova fase di sviluppo dell’Umbria.
“Quello di oggi – ha dichiarato la presidente Proietti – è un incontro che
abbiamo voluto fortemente da entrambe le parti e che prelude al tavolo che
istituiremo e che ho proposto di denominare “Tavolo per il futuro
dell’Umbria”, finalizzato a suggellare un patto per la crescita della
nostra comunità. Un tavolo per parlare del futuro dell’Umbria quindi, con
tanti protagonisti, dalle associazioni datoriali che oggi sono qui, ma
anche con i sindacati, tutto il mondo della formazione, con le scuole di
ogni ordine grado, gli ITTS, i rappresentanti dei giovani, degli studenti,
i rappresentanti del mondo della formazione, le università. Tutti insieme a
concorrere ad un ecosistema, che dobbiamo riformulare in chiave di
innovazione per il futuro dell’Umbria”.
Proietti indica tre priorità: “la prima sono i giovani, perchè il futuro
dell’Umbria passa attraverso i giovani, giovani che rientrano, giovani che
devono avere fiducia, che possano credere nella loro regione per sceglierla
come luogo in cui investire, per restare dove operare al massimo livello
possibile”.
“La seconda priorità – continua la presidente – richiama chiaramente
anche tutte le questioni legate al momento congiunturale che stiamo
vivendo, quindi la congiuntura legata all’automotive, ma anche ai costi
dell’energia”.
“E poi la terza questione – aggiunge – è l’importanza dell’Europa, che può
essere declinata anche attraverso le eccellenze che abbiamo, non solo verso
le singole imprese, ma anche rispetto ai nostri cluster, i nostri
distretti, il nostro sistema della formazione, con l’ITTS umbro che ha
davvero dei livelli di eccellenza per colmare insieme quel mismatch tra
formazione e lavoro che oggi rappresenta un gap di competitività”.
“In una situazione congiunturale difficile – conclude la presidente
Proietti – siamo sicuri che colmare questo divario tra la formazione e il
lavoro possa rappresentare una marcia in più. Per fare ciò, le
infrastrutture sono un cardine”, quindi fondamentale ascoltare gli
imprenditori anche per lo sviluppo delle infrastrutture digitali che
rappresentano la vera chiave di volta per la crescita delle nostre imprese
favorendone anche l’internazionalizzazione, con un occhio sempre attento
alla formazione.
Nel corso dell’incontro, tra i vari aspetti è emerso che la concertazione è
fondamentale anche per meglio utilizzare e gli strumenti economici e le
risorse a disposizione, a partire da quelle regionali e nazionali, per
arrivare a quelle comunitarie e provenienti dal PNRR.
Tutti i soggetti intervenuti hanno manifestato ampia condivisione sul
metodo di lavoro per lo sviluppo economico della regione. Ogni associazione
ha delineato le questioni più urgenti da portare all’attenzione del tavolo,
prima tra tutte quella del caro energia, ma sono state molte altre le
sollecitazioni, tra queste anche l’integrazione del salario d’ingresso al
lavoro dei giovani, l’alleggerimento dell’iter autorizzativo per il settore
dell’edilizia, una nuova legge regionale del commercio. L’incontro si è
concluso con l’accordo di convocare la prima seduta in tempi brevi.
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