(AGENPARL) – gio 27 febbraio 2025 Nota dei consiglieri di minoranza all’Assemblea legislativa
(Acs) Perugia, 27 febbraio 2025 – “Il Partito Democratico dovrebbe
decidere una volta per tutte se vuole collaborare con l’opposizione, oppure
se intende continuare a imporre con arroganza decisioni calate dall’alto
pretendendo il nostro consenso a scatola chiusa”. A intervenire sono i
consiglieri di centrodestra Paola Agabiti (Fratelli d’Italia), Nilo Arcudi
(Umbria Civica Tesei Presidente), Matteo Giambartolomei (Fratelli
d’Italia), Enrico Melasecche (Lega Umbria), Eleonora Pace (Fratelli
d’Italia), Laura Pernazza (Forza Italia), Andrea Romizi (Forza Italia) e
Donatella Tesei (Lega Umbria).
“Se – spiegano – il consigliere Betti del Pd avesse voluto davvero
coinvolgere i gruppi di minoranza sulla discussione relativa alla proroga
della Zona Franca Urbana per le aree colpite dal sisma, avrebbe dovuto
condividerne con noi preventivamente richieste e contenuti. Invece ha
preferito fare l’ennesimo blitz in Consiglio regionale, cercando di imporre
le proprie scelte senza darci il tempo di ottenere gli strumenti adeguati a
garantire un contributo costruttivo alla discussione. Era già accaduto di
recente con l’istituzione della ‘Commissione speciale sull’attuazione
del Pnrr, missione 6: Salute’ portata in fretta e furia in Prima
Commissione senza preavviso e voluta appositamente per garantire poltrone e
un maggiore compenso a chi della maggioranza ne era sprovvisto. Era successo
anche il giorno della presentazione delle linee programmatiche della
presidente Proietti, quando la sinistra ha voluto a tutti i costi far
approvare, contro il regolamento dell’Assemblea Legislativa e senza
coinvolgere le opposizioni, una mozione per bloccare la realizzazione del
termovalorizzatore”.
“Il consigliere Betti – continuano i consiglieri di minoranza – che
interviene in maniera scomposta attaccando l’opposizione, dovrebbe
rivolgere il dito contro sé stesso se la mozione urgente sulla proroga della
Zona Franca Urbana per le aree colpite dal sisma non è stata ammessa, per le
modalità prepotenti con le quali si è posto. Quella del Pd è stata
un’azione totalmente strumentale che cozzava con lo spirito di condivisione
auspicato solo il giorno prima dalla stessa presidente Proietti, intervenuta
al tavolo della conferenza stampa organizzato insieme al sindaco di Perugia
Vittoria Ferdinandi e al vicesindaco di Umbertide, Annalisa Mierla.
Imbarazzante che il giorno dopo sia il capogruppo del Pd a sconfessare la
volontà della sua presidente”.
“Non siamo mai stati – proseguono i consiglieri di opposizione – contro
questo atto. La nostra richiesta in Consiglio regionale è stata quella di
inserirlo all’ordine del giorno della prossima seduta, per condividerne
richieste e contenuti, anche alla luce delle premesse poste nel testo, dove
si sottolineava che lo stesso commissario alla ricostruzione Guido Castelli
aveva già fatto richiesta al Mef di proroga della Zona Franca. Come
opposizione avremmo voluto condividere il documento con la maggioranza e
avere la possibilità di interfacciarci con il commissario Castelli per
conoscere l’esito delle interlocuzioni, invece di esprimerci su un atto
unilaterale, senza avere nemmeno il tempo di leggerlo e dove, tra l’altro,
veniva avanzata richiesta di strumenti superflui come l’istituzione di un
ulteriore tavolo di confronto quando già esiste una cabina di regia per il
terremoto”.
“Se il consigliere Betti – concludono – preferisce urlare contro
l’opposizione che non gli ha consentito di fare il proprio comodo, faccia
pure. Quando deciderà di anteporre il bene del territorio e dei cittadini ai
suoi interessi politici e alla sua smania irrefrenabile di visibilità, ci
troverà pronti a collaborare”. RED/dmb
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79789
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