(AGENPARL) – lun 17 febbraio 2025 *Crisi del Lago Trasimeno, la Presidente Proietti e il Commissario
Dell’Acqua concordi: “Agire subito. Prioritario l’Accordo di Programma per
portare 10 milioni di metri cubi dalla diga di Montedoglio”*
(Aun) – Perugia, 17 feb. 025 – Si è svolta nella Sala Giunta di Palazzo
Donini una riunione operativa preliminare, in vista della ricognizione che
avverrà nella mattinata di domani, tra la Presidente delle Regione Umbria,
Stefania Proietti, il Commissario straordinario nazionale per l’adozione di
interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica, Nicola
Dell’Acqua, gli assessori regionali competenti Simona Meloni e Thomas De
Luca, Il Presidente dell’Unione dei sindaci del Trasimeno e sindaco di
Passignano sul Trasimeno, Sandro Pasquali, il consigliere regionale del
Partito Democratico espressione del territorio lacustre, Christian Betti, e
i tecnici della regione e della struttura commissariale. “Il lago Trasimeno
– ha affermato la Presidente Stefania Proietti dando il via all’incontro –
sta attraversando una crisi che non è solo idrica ma anche sociale, il lago
Trasimeno è un ecosistema anche sociale, anche umano, oltre a essere uno
dei nostri parchi più preziosi. La presenza del Commissario Nicola
Dell’Acqua e l’emendamento pochi giorni fa finanziato dal Ministero
dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica sono un segnale incoraggiante,
unito all’esito positivo degli studi e delle analisi sulle acque di
Montedoglio. La soluzione per il lago Trasimeno passerà proprio da queste
iniziative, dai dragaggi, dalla bonifica dei canali: un insieme di
soluzioni che saranno tutte messe in campo nel tempo più rapido possibile,
perché bisogna fare presto”. “Le attuali condizioni del Trasimeno – ha
ampliato il discorso il Commissario Nicola Dell’Acqua – ci dicono che in
questo momento l’emergenza, nonostante sia inverno, è già alta: è tempo di
intervenire rapidamente. Tutte le attività già svolte anche dalle
precedenti amministrazioni regionali di Umbria e Toscana hanno portato ad
un passo dalla firma dell’Accordo di Programma che può portare 10 milioni
di metri cubi di acqua dalla diga del Montedoglio. Firmare rapidamente
quell’accordo è la condizione iniziale essenziale. Occorre poi indire una
conferenza di servizi che altrettanto rapidamente individui le azioni
necessarie da mettere in campo per quanto riguarda i dragaggi, lo
smaltimento dei fanghi e il corretto ripristino e manutenzione di tutti i
canali afferenti” “In questo momento – ha spiegato l’assessore regionale ai
laghi e ai parchi Simona Meloni – abbiamo bisogno di una vera e propria
terapia d’urto, alla quale dovrà poi seguire una costante azione di
mantenimento e di manutenzione. “Come regione – ha chiosato l’assessore
all’Ambiente Thomas De Luca – abbiamo intenzione di mettere in campo tutto
quanto sarà possibile per riportare il lago Trasimeno ad un livello delle
acque più consono alla sua fisiologia, anche cercando di guardare a
soluzioni innovative per quanto riguarda lo smaltimento dei fanghi,
argomento per il quale a breve saremo in grado di proporre delle soluzioni
diverse da quelle fin qui adotate”. Domani mattina il sopralluogo sulle
sponde del Trasimeno inizierà alle ore 9.00 dal Museo della Pesca di San
Feliciano, alla presenza dei Sindaci dell’Unione dei Comuni del Trasimeno,
della Presidente della Regione e di una piccola rappresentanza delle
cooperative dei pescatori e dell’associazione Lago al Centro. Alle 10,30 è
prevista la visita al centro ittiogenico di Sant’Arcangelo, per concludersi
alle ore 12.00 con un meeting presso uffici Unione dei Comuni a Passignano
sul Trasimeno.
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