(AGENPARL) – lun 17 febbraio 2025 (agenzia umbria notizie)
Polsoci 06
Disabilità, Presidente Proietti avvia percorso di ascolto per
un’inclusione reale
(aun) – Perugia 17 feb. 025 – La presidente della Regione
Umbria, Stefania Proietti, ha avviato una serie di incontri
finalizzati al confronto diretto con tutti gli attori
territoriali, per conoscere da vicino le reali necessità delle
persone con disabilità e delle loro famiglie. Nei giorni scorsi la
presidente che ha la delega alle politiche per la famiglia e per
la promozione dei diritti delle persone con disabilità, ha dato il
via al percorso di ascolto delle realtà associative, sottolineando
che “l’ascolto” rappresenterà un momento importante per una nuova
programmazione regionale finalizzata a promuovere vera inclusione
e integrazione delle persone con disabilità anche attraverso il
progetto di vita. Nel corso del primo appuntamento, nella sede
della Giunta regionale di Palazzo Donini, Proietti ha incontrato
il garante regionale dei diritti delle persone con disabilità,
Massimo Rolla, con il quale in particolare ha avviato un confronto
sull’attuazione del D.L. 62/2024 che istituisce il Progetto di
vita” con sperimentazione a partire dal 1° gennaio 2025, e i
rappresentanti delle associazioni Auret, A.Fa.D, TMA, Aniu, AUCLA,
il movimento di Famiglie per il diritto alla riabilitazione, Aifa-
Aps, Associazione italiana famiglie ADHD (disturbo da deficit di
attenzione e iperattività). Durante la riunione dalle associazioni
sono state sollevate molte le problematiche: la richiesta di una
maggiore attenzione di tutte le realtà associative ai tavoli di
partecipazione promossi dalle istituzioni, nonché l’auspicio che
nell’ambito del progetto di vita sia contemplata la possibilità
dell’assegnazione diretta, dietro minuziosa rendicontazione, delle
risorse destinate a ognuno per la realizzazione di un progetto di
vita realmente personalizzato. “Nella programmazione regionale –
ha evidenziato la presidente – va posta al centro la persona,
sostenendo il percorso personale per raggiungere la massima
autonomia possibile e il pieno inserimento sociale e, nei casi in
cui è possibile, anche lavorativo. Il progetto di vita individuale
che riconosce il protagonismo e l’autodeterminazione alla persona
con disabilità, – ha aggiunto – rappresenta una sfida importante,
un cambio di passo significativo nella presa in carico delle
persone con disabilità. Perugia è tra le 9 province italiane in
cui verrà avviata la sperimentazione, quindi il capoluogo
rappresenterà una sorta di laboratorio che darà vita a un percorso
sinergico finalizzato a creare un modello. Lavoreremo in questa
direzione anche attraverso questi appuntamenti finalizzati allo
scambio di idee e proposte, potenziando gli strumenti già
esistenti, a partire dal tavolo di coordinamento in materia di
disabilità, dalla figura del Garante regionale e
dall’Osservatorio. Tutte le decisioni saranno orientate a
garantire il pieno riconoscimento della dignità della persona,
affinché il diritto all’autodeterminazione di giovani e adulti con
disabilità possa concretizzarsi in progetti di vita realizzabili”.
Ig/nnn
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