(AGENPARL) – mar 28 gennaio 2025 I consiglieri regionali di Centrodestra sulla risposta della presidente
all’interrogazione: “Inizia lo smantellamento del sistema sanitario umbro
da parte della sinistra”
(Acs) Perugia, 28 gennaio 2025 – “La presidente Stefania Proietti chiude il
Punto di primo intervento dell’ospedale di Amelia. Inizia lo smantellamento
del sistema sanitario umbro da parte della sinistra al governo regionale. Non
solo liste di attesa raddoppiate in due mesi, nonostante le promesse di
azzerarle, ma anche chiusure dei servizi essenziali. Il nuovo corso della
sinistra al governo della Regione Umbria parte nel peggiore dei modi,
soprattutto sul tema della sanità, dove la Proietti aveva garantito miracoli
in poco tempo, denigrando il lavoro fatto in passato dal centrodestra”. Lo
dichiarano, a margine della seduta odierna di question time dell’Assemblea
legislativa, i consiglieri regionali di opposizione Paola Agabiti Urbani
(Fratelli d’Italia), Nilo Arcudi (Tesei Presidente-Umbria Civica), Matteo
Giambartolomei (FdI), Enrico Melasecche Germini (Lega Umbria), Eleonora Pace
(FdI), Laura Pernazza, Andrea Romizi (Forza Italia), Donatella Tesei (Lega
Umbria).
“I proclami rilanciati in campagna elettorale con il megafono sotto gli
ospedali – rimarcano gli esponenti dell’opposizione consiliare – hanno
avuto vita breve. Esprimiamo seria preoccupazione per quanto emerso oggi in
Aula nel corso dell’interrogazione del consigliere Pernazza. La presidente
Proietti ha manifestato la volontà di chiudere il Punto di primo intervento
(Ppi) dell’Ospedale Santa Maria dei Laici di Amelia per trasformarlo in
presidio di assistenza territoriale, con conseguente declassamento e
riduzione dei servizi al cittadino. Una presa di posizione gravissima, che
causerà la perdita di un punto di riferimento territoriale oltre che di un
presidio fondamentale per la comunità, creando gravi disagi ad anziani,
famiglie, degenti e fasce vulnerabili della popolazione. Chiudere il Ppi di
Amelia significa anche appesantire il carico di accessi verso Narni e in
particolare verso Terni, il cui pronto soccorso nei giorni scorsi era già
stato sottoposto a forti criticità. Segnali di allarme erano arrivati fin
dal mese di dicembre scorso con la chiusura a singhiozzo del servizio che a
breve diverrà definitiva. Sono bastati due mesi alla sinistra per tradire le
promesse fatte ai cittadini e procedere con lo smantellamento dei servizi
sanitari iniziato già in epoca Marini, quando venne decisa la chiusura del
Pronto Soccorso di Amelia. Ci impegniamo a vigilare su questa vicenda e
mobilitarci fin da subito sul territorio amerino, coinvolgendo tutta la
cittadinanza a difesa dei servizi sanitari esistenti”. RED/mp
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79585