(AGENPARL) – gio 16 gennaio 2025 Ufficio stampa
USO RESPONSABILE DELLA
VIDEOSORVEGLIANZA URBANA
L’iniziativa, organizzata dal Comando della Polizia Locale del Comune di Spoleto e dalla piattaforma
Polizia Locale Digitale, si terrà martedì 28 gennaio a Palazzo Mauri dalle 9.30 alle 12.30
“Videosorveglianza e Privacy: come regolarizzare gli impianti e non rischiare sanzioni”. Questo il titolo
dell’evento organizzato dal Comando della Polizia Locale del Comune di Spoleto e la piattaforma Polizia Locale
Digitale. In programma martedì 28 gennaio, dalle ore 9.30 alle 12.30 a Palazzo Mauri, l’incontro, gratuito e
aperto al pubblico, mira a sensibilizzare i partecipanti sull’importanza della corretta protezione dei dati
personali nell’ambito delle tecnologie di controllo digitale e delle normative europee, con particolare
riferimento al Regolamento sull’Intelligenza Artificiale (AI Act).
Durante la giornata esperti del settore discuteranno delle implicazioni legate all’uso crescente di sistemi di
videosorveglianza, alla luce delle recenti innovazioni tecnologiche e delle normative sulla privacy. Sarà
un’occasione unica per approfondire il tema della compliance normativa in un contesto di continua evoluzione
tecnologica, garantendo che l’adozione di tali sistemi rispetti i diritti fondamentali dei cittadini e sia conforme
alle disposizioni del Garante per la protezione dei dati personali.
L’incontro, che verrà moderato dal dott. Ivano Leo, Presidente dell’Associazione Polizia Locale d’Italia, sarà
aperto dal sindaco Andrea Sisti e dalla Comandante della Polizia Locale, Alessandra Pirro.
La discussione, nel corso della quale interverranno Stefano Manzelli, coordinatore del gruppo di ricerca
www.sicurezzaurbanaintegrata.it, Paolo Scarabottini, responsabile dei sistemi informatici e digitali del
Comune di Spoleto, l’avvocatessa Francesca Potì, responsabile della protezione dei dati del Comune di Spoleto
e Gabriele Di Donato, direttore commerciale del Gruppo Andreani, riguarderà le nuove opportunità offerte dal
Regolamento AI Act e le implicazioni per i Comuni, la gestione degli impianti di videosorveglianza in ottica di
trasparenza e responsabilità e le buone pratiche per evitare sanzioni e proteggere i dati personali dei cittadini.
“Siamo alla vigilia dell’attivazione del nuovo sistema di videosorveglianza, con 43 nuove telecamere fisse e
Speed Dome – ha spiegato il sindaco Andrea Sisti – e abbiamo il dovere di essere un esempio di trasparenza e
sicurezza per i cittadini. Su questo il lavoro che stiamo portando avanti è totalmente in linea con lo spirito delle
normative europee e nazionali. Questa iniziativa rappresenta una risposta concreta alla necessità di un dialogo
aperto e informato su come proteggere i dati personali, in un’epoca in cui le tecnologie digitali stanno
trasformando profondamente la nostra società”.
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