(AGENPARL) – lun 13 gennaio 2025 1,50 e
1,50 e
www.sanfrancesco.org
Francesco è una rockstar
uomo che abbatte i muri per il dialogo
4 ottobre: la lombardia ad assisi
esclusivA ricognizione del corpo di san Francesco
s o c iet à
l’opportunità di ammirare uno straordinario Patrimonio Mondiale UNESCO,
quindi un patrimonio che l’Italia condivide con il resto del mondo. Se dalle
generazioni precedenti abbiamo ereditato un patrimonio, la nostra missione
è trasmetterlo a quelle successive.
Siamo una tappa nella storia dell’umanità e non dobbiamo costituire una
rottura. Il rispetto del passato ci inse-
gna la necessità del rispetto dell’altro
e dei valori umani universali come la
tolleranza e l’accoglienza. Oggi più che
mai, in questo mondo dove l’estremismo e le violenze crescono in modo
preoccupante, per il futuro la cultura
ha un ruolo fondamentale perché è
l’unico mezzo che favorisce la pace in
modo concreto e protegge l’uomo dal
suo lato inumano.
Foto: ANSA
francesco e il dialogo
storie di copertina
parare le vittime di atti terroristici dai
profughi o immigranti clandestini, che
nel mare perdono la vita, dal distruggere opere d’arte o uccidere Khaled el
Assâad, un grande archeologo siriano
che nel mondo della cultura ha passato la sua vita. Oggi tutto quello che si
fa a nome dello Stato Islamico ha per
motivo il desiderio di creare panico
e angoscia per dominare. Ma personalmente credo anche che là dove il
cosiddetto Stato Islamico si esprime
e impone la sua legge, è sinonimo di
come la storia e la cultura siano state
marginalizzate per imporre una storia
e un cultura su misura.
più che un museo, il
Bardo è per tutti un
simBolo, una fierezza
Lei è ad Assisi, Patrimonio
Mondiale UNESCO, in occasione del “Cortile di Francesco”.
Qual è l’importanza di preservare il passato in previsione
del futuro?
Sono ad Assisi in occasione del
Cortile di Francesco e mi è stata data
francesco come
una “rockstar”
san Francesco è stato cronista del suo tempo,
portava per le strade del mondo un’immagine
ancorata al Vangelo andando contro corrente.
oliviero toscani / fotografo
ggi potremmo dire una “rockstar” che cantava le bellezze della vita.
Dall’uomo fino al Creato con un coraggio che non travolgeva le persone
ma le raccoglieva rispettandole per quelle che erano.
Non aveva un sarto su misura per far parte della classe dei benpensanti, ma l’abito dei contadini, di coloro che la terra la vivono e la amano e in questo
senso l’Enciclica di Papa Bergoglio la scrivono ogni giorno i nostri braccianti.
Quello che farò ad Assisi è dire ai ragazzi che
hanno una grande possibilità, una grande opportunità. Oggi tutti sanno fotografare, tutti
sanno scrivere, ma essere testimoni di ciò
che vorrebbero migliorare significa non solamente guardare, ma vedere. Non giudicare,
ma riportare. Per essere così testimoni del
loro tempo. Parafrasando san Francesco che
amava dire “voglio lavorare e voglio che tutti
lavorino”, vorrei che tutti abbiano una grande
possibilità: donare l’immagine di un mondo
migliore.
Se tutti noi come san Francesco decidessimo
di diventare poveri diventeremmo tutti insieme più ricchi.
SEGUE A PAG. 40
Ottobre 2015