(AGENPARL) – ven 20 dicembre 2024 L’Aula di Palazzo Cesaroni ha eletto Sarah Bistocchi (Pd) quale Presidente
dell’Assemblea legislativa dell’Umbria. Nell’Ufficio di presidenza, in
qualità di Vice Presidenti, ci saranno Bianca Maria Tagliaferri (Umbria
Domani) e Paola Agabiti Urbani (FdI)
(Acs) Perugia, 20 dicembre 2024 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha
eletto il nuovo Presidente e i due Vice Presidenti che comporranno l’Ufficio
di presidenza di Palazzo Cesaroni. Siederà al centro dello scranno più alto
dell’Aula di Palazzo Cesaroni Sarah Bistocchi, consigliera regionale del
gruppo “Partito democratico”. Altre due donne la affiancheranno
nell’Ufficio di presidenza: i Vice Presidenti Bianca Maria Tagliaferri
(Umbria Domani) e Paola Agabiti Urbani (FdI).
Dopo l’elezione, la presidente Bistocchi si è rivolta ai consiglieri, agli
assessori e alla Presidente della Giunta regionale sottolineando che
“l’Assemblea legislativa è la casa di tutti i cittadini, un ruolo questo
che si esercita per tutta la vita, che non ha scadenze e da cui non ci si
dimette, come scrisse Raffaele Rossi, fondatore e presidente dell’Istituto
per la Storia dell’Umbria Contemporanea.
L’impegno politico e istituzionale deve essere rivolto a perseguire gli
interessi di tutti i cittadini e di tutti i Comuni umbri. L’esperienza
decennale da consigliere comunale di opposizione mi ha posto continuamente di
fronte al dubbio sulla correttezza degli interventi, delle dichiarazioni e
delle azioni. Mi ha costretto ogni giorno all’esercizio dell’onestà
intellettuale e della messa in discussione. Non troverete mai in me un
ostacolo verso il legittimo lavoro dei consiglieri di opposizione, che sperò
verrà esercitata senza demagogia e strumentalizzazioni. Alla Giunta chiedo
di lavorare per tutti, per chi ci ha votato, per chi non lo ha fatto, per chi
non è andato al seggio. Gli umbri ci hanno chiesto discontinuità e
cambiamento. Sono grata a chi mi ha scelto come Presidente dell’Assemblea
legislativa, un ruolo che mi accingo ad interpretare con grande serietà e
con grande rispetto, anche dei padri fondatori della nostra Regione, come
Pietro Conti, primo presidente della Regione Umbria. Acquista un senso
ulteriore la targa apposta all’ingresso di Palazzo Donini, che ho visto
qualche giorno fa, in memoria di Pietro Conti, ‘che visse ed operò per una
società regionale attenta alle proprie radici e tesa all’innovazione’.
Innovazione che non è solo quella tecnologica o strumentale, l’innovazione
è in primo luogo culturale e sociale, e si farà anche qui, in questo
palazzo, perché fuori da qui c’è un enorme questione di genere da
affrontare. E non basterà essere donne per fare gli interessi, i bisogni e i
diritti delle donne. E non basterà essere leadership femminile. Occorrerà
essere anche un po’ femministe.
Esattamente un anno fa, il 20 dicembre 2023, scompariva uno dei dirigenti
politici più apprezzati e stimati da tutta la comunità democratica umbra, e
non solo: Enzo Santucci. Enzo ha cresciuto un’intera generazione e aveva
capito che la crescita delle nuove generazioni non andava né contrastata né
temuta, ma promossa, e che i giovani, non diversamente da oggi, andavano
accompagnati per mano, e non messi in un angolo. E questo lo dico perché
oggi in quest’Aula, al di là dei partiti e degli schieramenti, c’è una
nuova classe dirigente umbra, rinnovata nei volti e nelle generazioni, che ha
qualcosa da dire. Una volta Enzo mi disse: ‘il leader è quello che, in
piena tempesta e con la nebbia alta, quando non si vede niente e si naviga a
vista, trova la strada e dice agli altri, per di qua!’. Noi vi promettiamo
che ci impegneremo a trovare sempre quella strada, anche quando, in piena
tempesta e con la nebbia alta, non si vede niente e si naviga a vista”. MP/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79374
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