(AGENPARL) – mar 22 ottobre 2024 Il documento legislativo è composto da VIII Titoli e 78 articoli.
(Acs) Perugia, 22 ottobre 2024 – L’Aula di Palazzo Cesaroni ha dato il
via libera, a maggioranza, alla nuova legge regionale in materia di Turismo
predisposta dall’Esecutivo.
Tra le modifiche sostanziali apportate in Commissione al testo originario,
l’inserimento di una normativa concernente l’ospitalità turistica in
soluzioni innovative, legate ad una forma di turismo esperienziale come le
case sugli alberi, le botti e le grotte.
Approvato in Aula un emendamento che prevede l’introduzione nel testo della
clausola valutativa sull’applicazione della legge.
Scheda Ddl: ‘Legge regionale in materia di turismo’
L’iniziativa legislativa dell’Esecutivo regionale, che va ad abrogare e
sostituire integralmente l’analoga legge regionale 8/2017, va ad adeguare
le disposizioni normative regionali vigenti in materia di legislazione
turistica alle evidenti e mutate condizioni del mercato turistico, frutto di
approfondite riflessioni compiute anche di concerto con gli operatori del
settore.
Il Disegno di legge è composto da VIII Titoli e 78 articoli. I Titoli
comprendono: le ‘Disposizioni generali’; il ‘Turismo lento,
esperienziale, sostenibile e accessibile’; le ‘Strutture ricettive
turistiche’; l’Ospitalità non convenzionale’; i “Requisiti igienico
sanitari preparazione/somministrazione alimenti nelle strutture ricettive’:
la ‘Organizzazione e intermediazione di viaggi’; le ‘Professioni
turistiche’ ed infine le “Disposizioni finanziarie, finali e
transitorie”.
Attraverso questa legge la Regione mira quindi alla promozione di uno
sviluppo economico sostenibile, accessibile, inclusivo e innovativo,
garantendo la valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale, storico,
artistico, paesaggistico, naturalistico, agroalimentare, enogastronomico e le
eccellenze del territorio anche sotto i profili dell’artigianato artistico
e della storicità e qualità del commercio.
Obiettivo è la valorizzazione delle risorse turistiche dell’Umbria, intesa
come destinazione turistica unitaria, anche mediante la collaborazione con i
soggetti pubblici e privati che concorrono alla formazione dell’offerta
turistica, nonché con le loro forme associative e di rappresentanza, secondo
principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza; la realizzazione
di un sistema regionale di valorizzazione integrata delle risorse turistiche
anche attraverso lo sviluppo di un marchio regionale che ne qualifica
l’immagine e la promozione e ne caratterizza prodotti e servizi offerti
dalla stessa Regione Umbria; la promozione e la comunicazione della
destinazione unitaria anche mediante l’utilizzo delle moderne tecnologie di
informazione; l’innovazione e la qualificazione dell’offerta turistica, anche
attraverso lo sviluppo della qualità e dell’innovazione di processo e di
prodotto; la promozione e la valorizzazione dell’accoglienza turistica con
particolare
riguardo alla sostenibilità ed alla accessibilità nell’ottica di un
turismo di qualità per tutti; la tutela del turista; la promozione e
valorizzazione di nuove forme di offerta di turismo lento, esperienziale e
sostenibile attraverso l’individuazione di progetti, azioni ed itinerari a
piedi, a cavallo e in bicicletta, compresi quelli percorribili con gli ausili
indispensabili alla mobilità personale. AS/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79286