(AGENPARL) – mer 02 agosto 2023 *sanità , nuova riunione a palazzo donini su piano straordinario smaltimento
liste d’attesa*
(aun) – Perugia, 2 ago. 023 – Capacità produttiva tornata a livelli
pre-Covid e drastica diminuzione delle liste di attesa, benché si sia
scelto di preservare il principio di prossimità territoriale per i fragili,
gli over 65, gli oncologici e gli invalidi gravi, scelta che, seppur ha
rallentato lo smaltimento e provocato gran parte delle nuove liste
d’attesa, permette di offrire all’utenza un servizio più agevole.
È quanto emerso nella riunione che si è tenuta oggi a Palazzo Donini in
merito al piano straordinario per lo smaltimento delle liste di attesa alla
presenza della Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, il
direttore regionale, Massimo D’Angelo, i direttori delle Aziende
ospedaliere e sanitarie locali, i direttori dei Distretti sanitari e i
direttori di presidio ospedaliero.
Nonostante le liste non siano state totalmente azzerate entro il 31
luglio, data che la stessa Sanità regionale si era fissata nei mesi scorsi,
vi è stata una netta erosione che ha permesso di scendere dai circa 73 mila
percorsi di tutela che si registravano a maggio, e che si erano accumulati
anche a causa della pandemia, ai 19 mila di oggi, di cui la metà è composta
da esami endoscopici e visite oculistiche che saranno smaltite dal sistema
pubblico, sistema che nel frattempo, come già detto, ha raggiunto i livelli
prestazionali 2019 pre-Covid.
Delle prestazioni pregresse svolte, il 50% sono state gestite dal sistema
pubblico, l’altro 50% da quello convenzionato, quindi senza ulteriore spesa
da parte dei cittadini.
Tra maggio, giugno e luglio il sistema delle nuove prestazioni richieste
non è andato ancora in equilibrio e questo ha fatto accumulare 29 mila
prestazioni in attesa, di cui la metà circa a causa della già citata
distrettualizzazione per i cittadini over 65, fragili, oncologici e
invalidi gravi.
Va comunque sottolineato che il rispetto dei tempi di erogazione delle
prestazioni sanitarie urgenti ha raggiunto un valore superiore al 90%.
La Presidente Tesei ha ribadito che il piano straordinario e la
metodologia messa in campo hanno portato i propri frutti, e che bisogna
continuare in maniera determinata su questa strada. La sfida è quella di
portare, entro 6 mesi, in equilibrio il sistema erogando tutte le
prestazioni nei termini previsti, nonché garantendo l’appropriatezza delle
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