(AGENPARL) – mer 02 agosto 2023 La consigliera Simona Meloni (Pd) annuncia la presentazione di una
interrogazione nella quale chiede alla Giunta regionale di “potenziare le
strutture territoriali, elementi su cui ridisegnare la medicina di
territorioâ€
(Acs) Perugia, 2 agosto 2023 – “Solo promesse e proclami, a cui non
seguono i fatti. In diversi campi la Giunta regionale si sta distinguendo per
una grave sindrome di ‘annuncite’, e tra questi di certo c’è la
sanità . Se il Piano sanitario è ancora fermo nelle Commissioni
dell’Assemblea legislativa, sul territorio le fantomatiche Case di
comunità faticano a vedersi, salvo qualche sporadica eccezione. Così come
latita la concretezza in merito agli impegni presi con diversi comprensori.
Ecco dunque che le promesse di insigni esponenti della maggioranza, che dieci
mesi fa disegnavano scenari fantasmagorici per l’ospedale di Castiglione
del Lago, cadono nel vuoto. Così come l’atto dell’Assemblea legislativa
sul polo unico del Trasimeno, votato nel 2021 e che invece non si vedeâ€.
Così la capogruppo del Partito democratico, Simona Meloni, che ha presentato
una interrogazione nella quale chiede “se si intenda, e in quale modalità ,
potenziare l’ospedale di Castiglione del lago, provvedendo al ripristino e
al mantenimento dei livelli di assistenzaâ€.
“Nonostante le tante promesse – spiega Meloni – l’ospedale di
Castiglione del Lago continua ad essere soggetto a depotenziamento, rendendo
difficile la vita ai cittadini della zona. La previsione della trasformazione
in ospedale di Comunità , inoltre, potrebbe rischiare di produrre la chiusura
del Pronto soccorso, con il conseguente riversamento degli accessi al Pronto
soccorso riversati al Santa Maria della Misericordia, già ampiamente
congestionato. A rischio, in questo modo, anche reparti come chirurgia
programmata, endoscopia gastroenterologica, medicina per acuti e day hospital
oncologicoâ€.
“Ci si sta muovendo quindi – continua Meloni – in direzione uguale e
contraria a quella necessaria. Non si può disinvestire sulla medicina del
territorio ma, al contrario, come ricordato già numerose volte, si tratta di
un settore che andrebbe potenziato e rimodulato attraverso l’introduzione
più concreta del concetto di ‘benessere’ del cittadino. Servizi alla
persona e quindi al cittadino diventano una necessità anche per i turisti.
Quanto ai cittadini del territorio, non è escluso, che la popolazione sempre
più anziana, di fronte alle distanze dagli altri eventuali ospedali di
riferimento, sarebbe sempre di più orientata a rinunciare a curarsi, non
riuscendo a far fronte a questi disagi. Per non parlare di come gestire le
emergenze, di fronte a 45 minuti di viaggio dall’ospedale più vicino.
Strutture adeguate ed efficienti sarebbero anche frutto di potenzialità dal
punto di vista della mobilità attiva. La posizione di confine e la qualitÃ
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