(AGENPARL) – mer 02 ottobre 2024 (agenzia umbria notizie)
Polpr 47
Siglato accordo storico tra Gepafin Spa e Plenitude per lo
sviluppo di impianti ad energia rinnovabile in Umbria. Tesei:
“Supporto concreto per il risparmio energetico, sviluppo economico
e transizione ecologica”
(aun) – Perugia, 02 ott. 024 – L’accordo di collaborazione tra
Gepafin Spa e Plenitude (Società controllata da Eni) finalizzato
allo sviluppo e realizzazione di impianti ad energia rinnovabile
in Umbria è stato presentato durante la conferenza stampa tenuta a
Palazzo Donini di Perugia. Sono intervenuti la Presidente della
Giunta Regionale dell’Umbria Donatella Tesei, l’Ing. Francesco
Cimino Responsabile delle Attività Operative di Plenitude ed il
Presidente di Gepafin Spa Carmelo Campagna. In apertura la
Presidente Tesei ha sottolineato l’importanza della transizione
ecologica ed energetica come una delle sfide più rilevanti del
nostro tempo. Per l’Umbria rappresenta un’opportunità fondamentale
per coniugare sviluppo sostenibile, innovazione e competitività.
L’accordo tra Gepafin e Plenitude si inserisce perfettamente in
questo contesto, andando a fornire soluzioni di sostegno concreto
alle nostre imprese ed è un chiaro esempio di come, attraverso una
sinergia tra pubblico e privato, sia possibile mettere a
disposizione delle aziende strumenti efficaci per affrontare le
sfide poste dall’aumento dei costi energetici e dai necessari
investimenti nella sostenibilità. Grazie alla collaborazione con
Plenitude, un leader nel settore delle soluzioni energetiche
innovative la Regione Umbria e Gepafin sono in grado di offrire
alle imprese un’opportunità di risparmio sui costi dell’energia e
la possibilità di ridurre il proprio impatto ambientale. Il
modello dell’Energy Performance Contract, che consente di
finanziare gli interventi attraverso i risparmi generati dagli
stessi impianti, permette alle aziende di affrontare la
transizione energetica con maggiore serenità, delegando i rischi
tecnici e finanziari a operatori specializzati. Gepafin, con il
suo ruolo di finanziaria regionale, dimostra ancora una volta la
capacità di essere un attore guida in questo processo proponendo
strumenti finanziari moderni e flessibili che rispondono realmente
alle esigenze dell’Umbria.
L’Ing. Francesco Cimino, Responsabile delle Attività Operative di
Plenitude, ha spiegato che “la formula dell’Energy Performance
Contract (EPC) che caratterizza l’accordo con Gepafin, permette di
utilizzare parte dei risparmi ottenuti per ripagare la Società
dell’investimento sostenuto, senza esporre il cliente a importanti
investimenti iniziali. In particolare, nel caso di impianti
fotovoltaici, il meccanismo dell’EPC permette di fissare un
periodo contrattuale (tipicamente 10 anni) molto inferiore a
quello della vita tecnica dell’impianto (25-30 anni). Durante il
periodo contrattuale il Cliente non sostiene alcun investimento
iniziale e nessuna spesa per la manutenzione ordinaria e
straordinaria dell’impianto ma corrisponde a Plenitude un
corrispettivo per l’energia effettivamente prodotta che risulta
inferiore ai costi di approvvigionamento da rete dell’energia
elettrica. Questo permette al cliente di avere la certezza di
risparmiare sui costi di approvvigionamento energetico e al
contempo di migliorare il proprio bilancio di sostenibilità, e a
Plenitude di rientrare nel tempo dell’investimento sostenuto”. Ma
questo è solo il primo vantaggio del meccanismo EPC. Allo scadere
del contratto, infatti, il cliente diverrà proprietario
dell’impianto e tratterà per sé tutti i risparmi energetici legati
all’autoconsumo dell’energia prodotta abbattendo così in maniera
significativa i suoi costi di approvvigionato energetico (anche
del 50% ed oltre). Tutto questo delegando a Plenitude i rischi
tecnici e finanziari dell’operazione. È proprio sulla gestione del
rischio finanziario che l’accordo con Gepafin permetterà a
Plenitude di poter estendere l’iniziativa ad una platea molto più
ampia di clienti nella regione Umbria. L’accordo, come ha
illustrato il Presidente di Gepafin Carmelo Campagna nel suo
intervento, ha l’obiettivo di supportare fattivamente le aziende
che incontrano difficoltà tecniche e finanziarie
nell’implementazione di impianti fotovoltaici o che scelgono di
non affrontare in proprio in rischi anche finanziari relativi a
tale scelta. In un contesto in cui il costo dell’energia
rappresenta uno dei fattori di maggiore debolezza per l’intero
Paese la sperimentazione in Umbria di un accordo che verrà poi
implementato dalle altre finanziarie regionali consente alla
nostra piccola Finanziaria di mantenere un ruolo guida all’
interno della Associazione Nazionale delle Finanziarie Regionali,
con ricadute per il nostro territorio.
Red/Nnn
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