(AGENPARL) – mar 01 ottobre 2024 *Città di Foligno: ulteriori passi avanti per due opere fondamentali, lo
svincolo di Scopoli e la Variante Sud. Incontro con la società Quadrilatero*
(aun) – Perugia, 1 ott. 024 – Si è svolto ieri pomeriggio nella sede
municipale di Foligno un confronto approfondito fra la Regione Umbria, il
Comune di Foligno e la Quadrilatero Spa. Vi hanno partecipato l’assessore
regionale alle Infrastrutture e Trasporti Enrico Melasecche e il sindaco
Stefano Zuccarini, che hanno proposto la riunione all’ingegner Eutimio
Mucilli, amministratore delegato di Quadrilatero. Presenti inoltre alcuni
assessori comunali e tecnici apicali degli Enti.
All’ordine del giorno lo stato dell’arte per la realizzazione dello
svincolo di Scopoli e della Variante Sud di Foligno, due opere fondamentali
per la Città della Quintana che risalgono ai tempi della “Legge Obiettivo”
e che solo dalla recente collaborazione fra l’Assessorato regionale alle
Infrastrutture e il Sindaco Zuccarini con ANAS e Quadrilatero Spa hanno
avuto una svolta significativa.
Ricorda l’assessore Melasecche: “Lo svincolo di Scopoli, come ampiamente
noto, era cinque anni fa un’opera il cui progetto era stato bocciato dal
Ministero della Cultura senza alcuna speranza di recupero. Le dichiarazioni
di dieci anni prima da parte dell’allora assessore regionale della Giunta
Lorenzetti della imminente apertura del cantiere suonano ancora beffarde,
considerato tutto quanto è poi accaduto”.
“Sostenuta però l’opera dalla popolazione della valle, in particolare dal
comitato particolarmente attivo presieduto dall’avvocato Alessio Fiacco,
quell’obiettivo – prosegue l’assessore – è stato quattro anni fa ripreso in
mano dalla Regione e dal Comune che hanno ricominciato a tessere la tela
di una possibile rivisitazione del progetto in relazione alla necessità
primaria della popolazione che chiedeva di poter raggiungere in tempi certi
e veloci l’abitato di Foligno anche per motivi sanitari”.
“Mai l’impegno è stato ripagato con altrettanta attenzione da parte di
tutti gli attori della vicenda – sottolinea -, considerato che dopo varie
peripezie, incontri e una copiosa corrispondenza la procedura è ripartita
in positivo fino a giungere alla conclusione negativa delle indagini
archeologiche e della BOB, bonifica ordigni bellici, per cui appena il
Provveditorato Opere Pubbliche interregionale darà il suo parere la pratica
verrà inviata al Ministero delle Infrastrutture per l’indizione della
Conferenza di servizi e il finanziamento della somma ulteriore di 17
milioni rispetto ai 17 milioni già da oggi disponibili per la
predisposizione del progetto esecutivo e l’indizione della gara entro il
2025, con l’inizio dei lavori entro l’estate del 2026”.
Quanto alla Variante Sud,sono partite le comunicazioni agli espropriandi
per procedere con le indagini archeologiche e la bonifica degli ordigni
bellici che inizieranno entro pochi giorni. La successiva comunicazione
della Soprintendenza, in caso negativo rispetto a possibili ritrovamenti,
vedrà l’inizio della progettazione definitiva. Un cronoprogramma di massima
prevede l’approvazione della Valutazione Integrata Ambientale entro il 2026
e l’inizio dei lavori nel settembre 2027. Rispetto alla disponibilità di 26
milioni, occorre che il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti integri
con 51 milioni i 77 milioni di euro necessari.
“C’è stato un confronto ampio e collaborativo – riferisce l’assessore
Melasecche – fra la Regione, i tecnici della Quadrilatero con il Sindaco,
gli assessori ed i tecnici comunali nell’approfondire le varie richieste
per venire incontro alle esigenze del territorio in modo da realizzare una
struttura di alta qualità”.
Per entrambe le opere è stato ribadito l’interesse prioritario della
Regione e del Comune affinché, con la massima collaborazione con la
Quadrilatero Spa, definiti ormai gli obiettivi di dettaglio, si proceda con
la massima celerità possibile.
Ampia soddisfazione viene espressa da parte dell’assessore regionale
Melasecche e del sindaco di Foligno Zuccarini, insieme al ringraziamento
nei confronti di tutti i presenti e del Ministro Salvini “per due opere che
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