(AGENPARL) – gio 26 settembre 2024 Ok della Terza commissione alla proposta di legge di iniziativa consiliare
(Acs) Perugia, 26 settembre 2024 – La Terza commissione dell’Assemblea
legislativa dell’Umbria, presieduta da Elena Proietti Trotti, ha dato
l’ok all’unanimità alla proposta di legge su “Istituzione del Servizio
di psicologia di cure primarie”, frutto del lavoro di sintesi su tre
differenti proposte di legge relative all’istituzione del servizio di
psicologia di base e dello psicologo di cure primarie depositate
rispettivamente da Thomas De Luca (M5S); Eleonora Pace e Marco Squarta (FdI);
Tommaso Bori (Pd). L’approvazione definitiva dell’atto avverrà nella
prossima seduta dopo le ultime verifiche sulla norma finanziaria da parte
degli uffici.
L’iter di approvazione definisce l’attuazione di questa legge “in via
sperimentale”, in attesa che il governo nazionale vari il provvedimento di
legge statale sullo stesso tema indicato dai consiglieri regionali umbri.
Questo condiziona la definizione della norma finanziaria del provvedimento:
le prestazioni in oggetto rientrano infatti nella missione 13 (tutela della
salute e garanzia dei Lea), e sono garantite con le risorse che già si
assegnano alle aziende sanitarie, ma non viene ancora definito un tetto
massimo di spesa, proprio in attesa degli sviluppi della normativa nazionale,
che consentiranno di quantificare gli oneri con esattezza ed eventualmente di
adeguare la norma finanziaria.
La presidente della Commissione, Elena Proietti Trotti, ha espresso la
propria soddisfazione per il via libera a una legge “che interviene su
aspetti delicati e cogenti per le persone che hanno bisogno di un aiuto
psicologico che grazie a questa legge potranno trovare la determinazione di
affidarsi agli specialisti con più facilità e, al tempo stesso, si tratta
di un riconoscimento per i tanti professionisti che operano in questo
campo”.
“La Regione – si legge nell’atto – tenuto conto del mutamento dei bisogni
socio-assistenziali dell’individuo, si pone l’obiettivo di fornire risposte
alle persone che versano in uno stato di fragilità e di tutelare la
facilità di accesso alle cure per la salvaguardia della salute psico-fisica.
Viene quindi istituito, anche a sostegno dei bisogni assistenziali emersi a
seguito dell’epidemia da Covid-19, il Servizio di psicologia di cure
primarie”.
SCHEDA
Il servizio di psicologia di cure primarie avrà la finalità di sostenere e
integrare l’azione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera
scelta e di prevenzione e promozione della salute e nell’intercettare e
rispondere ai bisogni assistenziali di base dei cittadini umbri. Dovrà in
particolare erogare il primo livello di prevenzione e cure psicologiche di
prossimità in integrazione con gli altri servizi e presidi sanitari e
socio-sanitari presenti in ambito distrettuale, nell’ottica di
un’organizzazione della prevenzione e assistenza psicologica a livelli
crescenti di intervento, per rispondere alla domanda di cura dei disturbi
delle forme di disagi psicologici e dei disturbi psichici e mentali a uno
stadio iniziale, al fine di intervenire precocemente per limitare o eliminare
il disagio psichico dell’individuo e i conseguenti costi sociali ed economici
in caso di assenza di un intervento primario. Prevenire e diminuire il peso
crescente dei disturbi psicologici della popolazione, costituendo un filtro
sia per l’accesso ai livelli secondari di cure che per il pronto soccorso.
Organizzare e gestire l’assistenza psicologica di cure primarie, in
integrazione funzionale con i servizi specialistici di secondo livello di
salute mentale, psicologia, psicoterapia. Organizzare gestire l’assistenza
domiciliare. Intercettare le problematiche comportamentali ed emotive
derivanti dalla pandemia. PG/MP
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79220
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