(AGENPARL) – mer 25 settembre 2024 *Innovazione e sostenibilità in sanità: la Regione Umbria introduce i
principi ambientali, sociali ed etici negli appalti di dispositivi medici e
farmaci*
(aun) – Perugia, 25 sett. 2024 – L’integrazione dei principi ESG
(Environmental, Social and Governance) nelle gare di appalto per
l’acquisizione di farmaci e dispositivi medici, per una gestione sempre più
sostenibile delle risorse pubbliche, è stata al centro della Conferenza
stampa che si è tenuta oggi a Palazzo Donini.
L’iniziativa, che si inserisce nel “Piano d’azione nazionale per la
sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica
amministrazione”, punta a rivoluzionare il procurement pubblico in
un’ottica green lungo l’intero ciclo di vita dei prodotti e servizi
introducendo soluzioni innovative. Con un primo focus sugli appalti di
dispositivi medici e farmaci, PuntoZero Scarl, centrale di committenza
della Regione Umbria, avrà un ruolo cruciale in questo processo,
promuovendo un approccio ESG che abbracci innovazione e trasparenza.
La conferenza è stata aperta dalla Presidente della Regione Umbria,
Donatella Tesei, che ha sottolineato come questa iniziativa rappresenta un
importante ulteriore conferma di quanto la Regione sia impegnata nel
promuovere e sostenere una sanità responsabile e sostenibile. La Presidente
Donatella Tesei ha inoltre evidenziato le azioni chiave realizzate in
questi anni, in particolare nel campo della gestione delle partecipate:
“Sin dall’inizio del mio mandato è stato avviato un lavoro sistematico per
migliorare la gestione delle partecipate regionali, con l’obiettivo di
collegare tutte le aziende e assicurare una gestione integrata e
trasparente. Un risultato importante di questo processo è stato il primo
“Bilancio di Sostenibilità” presentato da PuntoZero Scarl nel 2022, seguito
dalle altre. Questo rappresenta un segnale chiaro dell’impegno verso una
transizione green, in collaborazione con le imprese locali. Un’altra azione
fondamentale è stata la creazione della centrale unica degli acquisti in
sanità – ha dichiarato la Presidente – che ha permesso di migliorare la
programmazione e di sfruttare l’economia di scala per ottimizzare risorse e
costi, specialmente in un contesto di inflazione crescente. La
centralizzazione degli acquisti mira a garantire una gestione più
efficiente dei beni sanitari e delle strutture, con ricadute positive sulla
cura dei pazienti”. Tesei ha sottolineato come: “attraverso un approccio di
squadra, si stia costruendo una regione che sia in linea con le sfide
globali, integrando giovani e nuove competenze, e lavorando costantemente
per garantire un futuro equilibrato e sostenibile per l’Umbria”. In
particolare, ha evidenziato la Presidente – “l’integrazione dei principi
ESG è una questione sociale e di governance. Con queste azioni continuiamo
a migliorare un sistema sanitario regionale che rispetti l’ambiente, tuteli
il benessere dei cittadini e garantisca un uso responsabile delle risorse
pubbliche, stimolando allo stesso tempo la competitività del nostro tessuto
produttivo”.
A seguire, l’Assessore allo Sviluppo Economico, Michele Fioroni, ha
rilevato l’importanza dell’innovazione e della digitalizzazione per
supportare il percorso verso una maggiore sostenibilità negli appalti
pubblici, mentre Roberto Morroni, Assessore all’Agricoltura e Ambiente, ha
ribadito il legame tra le politiche ambientali e quelle sanitarie. Luca
Coletto, Assessore alla Salute, ha infine sottolineato come questa
iniziativa si inserisca perfettamente nell’obiettivo di migliorare la
qualità delle cure attraverso una gestione più efficiente e sostenibile
delle risorse.
PuntoZero Scarl introdurrà, tramite le proprie gare, requisiti e soluzioni
che perseguono la valorizzazione della sostenibilità ambientale dei
prodotti e dei servizi acquistati, lungo l’intero ciclo di vita, anche
oltre il perimetro di applicazione dei criteri ambientali minimi, in una
prospettiva di innovazione continua e di promozione della concorrenza.
PuntoZero intende adottare un programma, personalizzato per ogni tipologia
di gara, che potrà comportare l’utilizzo delle seguenti soluzioni, sia
alternative che cumulative:
Introduzione di requisiti migliorativi relativi alle modalità con le quali
gli operatori economici promuovono al proprio interno un approccio ESG –
Enviromental, Social and Governance.
Applicazione della LCA (Life Cycle Assesment), in due momenti
dell’esecuzione del contratto, per poter evidenziare i
miglioramenti/riduzioni dell’impatto ambientali dei prodotti oggetto della
gara.
Durante la giornata Giancarlo Bizzarri, Amministratore Unico di PuntoZero,
ha illustrato nel dettaglio l’avviso di consultazione preliminare di
mercato, che mira a raccogliere osservazioni e suggerimenti da parte degli
stakeholders del settore farmaceutico e dei dispositivi medici. “Il
coinvolgimento del mercato è essenziale per calibrare gli obiettivi e i
fabbisogni della nostra organizzazione, stimolando la competitività e
ottimizzando le risorse”, ha spiegato Bizzarri.
A seguire, Elisa Moretti, professoressa associata presso l’Università di
Perugia, ha approfondito il significato e l’applicazione degli strumenti
ESG, mentre Simone Cascioli di Confindustria ha esaminato il ruolo delle
aziende in questo nuovo approccio. Daniele Ricciardi, Presidente di
Assorup, ha poi discusso l’importanza della formazione dei Responsabili
Unici del Procedimento (RUP) per lo sviluppo delle competenze necessarie ad
affrontare questa nuova sfida.
Giuseppe De Filippis, Coordinatore di FIASO Umbria, ha chiuso la serie di
interventi soffermandosi sul ruolo fondamentale delle aziende del Servizio
Sanitario Regionale nell’applicazione pratica del programma ESG.
Il pomeriggio si è concluso con un dibattito tra i presenti, coordinato da
Giancarlo Bizzarri, durante il quale gli operatori del settore hanno potuto
esprimere le loro opinioni e suggerimenti su come migliorare ulteriormente
il processo di integrazione dei principi ESG.
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