(AGENPARL) – mer 25 settembre 2024 Nota di Pastorelli (FI)
(Acs) Perugia, 25 settembre 2024 – Il consigliere regionale Stefano
Pastorelli (FI) annuncia che “con l’approvazione da parte della Giunta
regionale della delibera 1020 inerente la valorizzazione dell’ospedale di
Assisi e della struttura sanitaria di Città della Pieve è stato compiuto un
passo decisivo dopo un percorso lungo e complesso, una battaglia che ho
sostenuto in prima persona con l’obiettivo di garantire servizi sanitari
adeguati alla città e alle zone limitrofe. Un atto concreto, non le
strumentalizzazioni del Partito democratico”.
“L’ospedale di Assisi – prosegue Pastorelli – non solo resterà aperto, ma
sarà potenziato. Abbiamo lavorato sodo per ottenere questo risultato, che è
una vittoria per tutti i cittadini e un impegno che la nostra Giunta ha preso
sin dal primo giorno. Dove altri volevano chiudere, noi rilanciamo. Il
progetto per l’ospedale di Assisi punta a trasformare la struttura in un
punto di riferimento per l’assistenza alle persone con disabilità e per le
fasce più vulnerabili della popolazione. Una chiara risposta ai bisogni
della comunità, situata in un’area di forte attrazione turistica e
religiosa. Il potenziamento dell’ospedale consegue alla Delibera di Giunta
regionale 1399/2023, confermando che la sanità pubblica è una priorità.
Non solo Assisi, ma anche la Struttura sanitaria di Città della Pieve vedrà
interventi significativi, soprattutto per garantire servizi di qualità ai
cittadini umbri, riducendo la mobilità passiva verso la Toscana. Il PD, che
ha più volte trascurato e messo a rischio il futuro delle strutture
sanitarie umbre, vede così smentite le politiche di chiusura”.
“Noi – afferma Pastorelli – difendiamo la sanità locale, tuteliamo i
cittadini e li mettiamo al centro della nostra azione politica. Oggi
celebriamo la concretizzazione di un grande lavoro per Assisi, e continueremo
a lavorare per migliorare i servizi in tutta la regione. Questo risultato
rappresenta una vittoria per il centrodestra umbro e un impegno mantenuto nei
confronti della comunità. Ora – conclude – la parola passa alla Direzione
Salute e Welfare, che dovrà dare seguito all’assegnazione dei mandati alle
Aziende sanitarie regionali per garantire che i progetti diventino
realtà”. RED/PG
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79217
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