(AGENPARL) – mar 17 settembre 2024 *Intensa giornata di lavori alla Sala dei Notari per il Convegno
internazionale “Il paesaggio come strategia dello sviluppo. L’Umbria verde
e resiliente”, organizzato dall’Assessorato alle Infrastrutture, trasporti,
urbanistica, opere pubbliche e politiche della casa*
(aun) – Perugia, 17 set. 024 – Si è svolto durante l’intera giornata di
oggi il Convegno internazionale “Il paesaggio come strategia dello
sviluppo. L’Umbria verde e resiliente” organizzato dall’Assessorato alle
Infrastrutture, trasporti, urbanistica, opere pubbliche e politiche della
casa, della Regione Umbria presso la Sala dei Notari, con la partecipazione
della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, la
Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali, la Rete Professioni
Tecniche Umbria e con la collaborazione del Comune di Perugia e della
Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica.
Il tema del convegno, che ha voluto avere finalità formativa,
informativa e divulgativa, verteva sul Paesaggio inteso come bene comune,
luogo di interventi, di interazione e di relazioni, strumento di
accessibilità e di miglioramento di qualità della vita.
“Il Paesaggio non può che avere un ruolo strategico nei rapidi
cambiamenti in atto nella società contemporanea, da quelli climatici, a
quelli legati alla transizione energetica e allo sviluppo dei progetti
territoriali, per la resilienza dello stesso territorio, urbana e sociale.
Non bisogna cadere nella tentazione di conservare o musealizzare il
territorio per come è, ma al contempo ne vanno governati i cambiamenti
attraverso una pianificazione attenta che tenga conto dei caratteri
identitari che ciascun territorio esprime”. Ha detto l’Assessore regionale
Enrico Melasecche nell’aprire i lavori, subito dopo i saluti dell’Assessore
comunale all’Ambiente, rigenerazione urbana, bellezza urbana, David
Grohmann.
Dopo le relazioni introduttive di Giovanna Giubbini, Segretario
Regionale del Ministero della cultura per l’Umbria, Giuseppe Lacava,
Soprintendente A.B.A.P. dell’Umbria, e Stefano Nodessi Proietti, Direttore
Governo del territorio, Ambiente e Protezione civile della Regione Umbria,
i lavori della mattinata, moderati dal Direttore di Umbria Tv Giacomo
Marinelli Andreoli, hanno esaminato i temi riguardanti la pianificazione
paesaggistica nelle esperienze internazionali con gli interventi su
“Paesaggio e governo del territorio” del Prof. Arch. Jose Maria Ezquiaga
dell’Università Politecnica di Madrid, Spagna, su “Paesaggio, rigenerazione
e sostenibilità” della Prof.ssa Arch. paesaggista Cristina Castel Branco
dell’Università di Lisbona, e su “Paesaggio e partecipazione” del Prof.
Arch. Yoshifumi Muneta Emerito della Kyoto Prefectural University e della
Dean Kansai University International Studies di Kobe, dal Giappone.
Successivamente hanno ragionato con le loro relazioni sulla pianificazione
paesaggistica in Italia l’Arch. Maria Alessandra Vittorini, Direttore
Fondazione Scuola dei beni e attività culturali, l’Arch. Alessandra
Ferrighi, Fondazione Scuola dei beni e attività culturali, l’Arch. Carla Di
Francesco, consigliere scientifico Fondazione Scuola dei beni e attività
culturali e il Dott. Pierfrancesco Ungari, Presidente del TAR Umbria.
Nell’arco dei lavori del pomeriggio, l’Ing. Stefano Nodessi Proietti ha
moderato i lavori sul piano paesaggistico regionale dell’Umbria, attraverso
le relazioni su “Umbria, un paesaggio plurale” della Prof.ssa Paola Eugenia
Falini dell’Università La Sapienza di Roma e su “Un processo di
pianificazione integrata” dell’Arch. Sabrina Scarabattoli, Dirigente
Servizio Urbanistica, Politiche della casa e rigenerazione urbana, tutela
del paesaggio della Regione Umbria.
Il focus sui temi emergenti ha riguardato
“Paesaggio e energie rinnovabili” dell’Ing. Michele Cenci, Dirigente
Sostenibilità ambientale, Valutazioni ed Autorizzazioni ambientali e del
Dott. Geol. Andrea Monsignori Dirigente Energia, Ambiente, Rifiuti della
Regione Umbria; “Paesaggio e cambiamenti climatici, i rischi ambientali. Il
Progetto RIMU-Clima.” del Prof. Bruno Brunone dell’Università degli Studi
di Perugia e dell’Ing. Sandro Costantini Dirigente del Servizio Rischio
idrogeologico, idraulico e sismico, Difesa del suolo della Regione Umbria.
“Il Progetto RIMU-Clima, operazione di Importanza strategica” del Dott.
Andrea Floria della Commissione Europea, Direzione Generale Politica
Regionale ed Urbana, Unità G4 – Italia e Malta – Desk officer Programma
Regionale Umbria (collegato da remoto).
“Programma Strategico Territoriale: temi emergenti” dell’Arch. Paola
Buoncristiani, Responsabile Sezione Piano strategico regionale e
rigenerazione urbana della Regione Umbria.
“Conoscenza, monitoraggio e partecipazione: l’Osservatorio regionale per la
qualità del paesaggio, sensibilizzazione e educazione.” dell’Arch. Roberta
Panella, Responsabile Sezione Qualità del paesaggio regionale e Sezione
Tutela dei Beni Paesaggistici della Regione Umbria.
Ha poi chiuso la giornata di lavori la Tavola Rotonda su “Paesaggio e
pianificazione, le sfide emergenti” cui hanno partecipato l’Arch.
Alessandro Bruni, Presidente I.N.U. Umbria, l’Arch. Cristina Castel Branco,
Università di Lisbona, e Prof. Arch. Jose Maria Ezquiaga, Università
Politecnica di Madrid, Prof. Paola Eugenia Falini, Università La Sapienza,
Ing. Giuseppe Lacava, Soprintendente A.B.A.P. dell’Umbria, Dott.
Pierfrancesco Ungari, Presidente TAR Umbria, Arch. Maria Alessandra
Vittorini, Direttore Fondazione Scuola dei beni e attività culturali di
Roma.
*// Nelle immagini l’Assessore Regionale Enrico Melasecche, l’Assessore
comunale David Grohmann e il giornalista Giacomo Marinelli Andreoli*