(AGENPARL) – lun 31 luglio 2023 Il consigliere regionale Tommaso Bori (Pd) annuncia una mozione
sull’autonomia differenziata: “Presto discussione anche in Assemblea
legislativa per salvare il futuro dell’Umbriaâ€
(Acs) Perugia, 31 luglio 2023 – “Esprimo soddisfazione per l’approvazione
in Provincia di Perugia e in molti Consigli comunali dell’atto contro il Ddl
Calderoli. La mozione esprime le nostre forti preoccupazioni per le
conseguenze che potrebbe avere in Umbria l’autonomia differenziataâ€.
Così il consigliere regionale del Partito democratico, Tommaso Bori, che
sottolinea “come il testo sia stato presentato anche in Regione e
sottoscritto da tutti i consiglieri di minoranza, a testimonianza del fatto
che la contrarietà ad una riforma capace di spaccare l’Italia è un tratto
che accomuna i valori di tutte le forze alternative a questo
centrodestraâ€.Â
“L’atto – spiega Bori – è oggetto di una profonda condivisione
istituzionale sul territorio, anche in relazione all’impegno sul tema,
annunciato dalla segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein. Sono diversi i
Comuni che lo hanno già approvato, a cui si aggiunge la Provincia di
Perugia, grazie al documento presentato dalla consigliera Letizia Michelini e
condiviso da tutti consiglieri e le forze politiche. L’Umbria, infatti, ha
tutto da perdere per questa riforma, a causa dello scarso numero degli
abitanti e del livello di indebitamento monstre mai raggiunto in sanità . A
seguito delle dimissioni rassegnate da quattro autorevoli membri del Comitato
tecnico, istituito dallo stesso ministro Calderoli, per individuare i livelli
essenziali delle prestazioni dovrebbe essere ormai chiaro anche al governo
regionale che, allo stato attuale, il percorso legislativo avviato non è
neppure in grado di assicurare, in maniera omogenea in tutta Italia, il
rispetto di standard minimi di qualità , a salvaguardia dei ‘diritti civili
e sociali’ previsti dalla Costituzioneâ€.Â
“Senza un cambio di strada, dunque – conclude Bori – il rischio è che
ci siano conseguenze devastanti per il territorio umbro che sarebbe
penalizzato rispetto a regioni più virtuose, finendo per non poter più
garantire un livello adeguato di servizi. Come abbiamo sottolineato nella
mozione, serve l’adozione in Parlamento di una legge quadro costituzionale
che disciplini percorso e procedure condivise con regioni ed enti locali.
Prima dell’autonomia, infatti, serve assicurare l’attuazione della
Costituzione negli articoli nei quali si garantisce coesione, solidarietÃ
nazionale e decentramento amministrativo, nel rispetto dei principi di
sussidiarietà â€. RED/dmb
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/75594