(AGENPARL) – ven 30 agosto 2024 *Prestazioni sanitarie, principio di prossimità e qualità dell’offerta al
centro della riunione di monitoraggio*
(aun) – Perugia, 30 ago. 024* – *Si è tenuto quest’oggi a Palazzo Donini,
alla presenza della Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e dei
vertici tecnici della Sanità e delle Aziende Sanitarie Regionali, il
consueto appuntamento di monitoraggio in merito alle prestazioni sanitarie
erogate dal sistema pubblico regionale.
L’incontro si è focalizzato su una criticità storica che era stata
evidenziata da una parte dell’utenza, aggravata dal Covid, e alla cui
soluzione vuole tendere la Presidente Tesei, cioè la richiesta di mobilità
al paziente-cittadino dal distretto di appartenenza a quello dove viene
offerta dal Sistema Sanitario Regionale la prestazione sanitaria richiesta.
Prima di tutto è stato confermato come la Regione Umbria abbia adottato
il principio di prossimità per i fragili e gli under 65, cui quindi viene
assegnata l’erogazione della prestazione nel proprio distretto di
residenza, salvo diverso accordo con il cittadino, nonostante questo possa
influire negativamente sulla tempistica delle liste di attesa.
Per le altre categorie di pazienti, invece, è stato evidenziato che, dopo
i piani di smaltimento delle liste d’attesa degli ultimi due anni, rispetto
al pre-Covid oggi la mobilità tra distretti sia contenuta in un +2% dei
casi.
Analizzando i dati più significativi emerge, ad esempio, che sono
diminuiti sia i residenti di Narni-Amelia (-35%) che eseguono prestazioni
ad Orvieto che quelli di Orvieto (-59%) che eseguono prestazioni nel
Trasimeno. Si registra, invece, un interscambio di utenza tra Terni e
Spoleto in entrambi i versi, a dimostrazione anche di un sistema sanitario
che, specialmente in prossimità territoriale, è in grado di connettersi
secondo tipologia di prestazione e specializzazione richiesta. Criticità
maggiore, su cui la Presidente Tesei ha dato mandato di intervenire, per la
Valnerina, in cui si registra un calo degli utenti che eseguono prestazioni
nel proprio distretto di residenza.
Quanto ai dati generali, le prestazioni in lista di attesa rimangono
costanti con quelli di inizio mese (circa 44 mila), ma residuano da erogare
solo 3.300 prestazioni richieste prima del 6 maggio 2024, a testimonianza
di una sempre maggiore velocità di smaltimento delle richieste dei
cittadini.
In continuo miglioramento la percentuale del rispetto dei tempi
prescritti dal medico per le prestazioni e dei tempi di attesa quando
questi non vengono rispettati (ad esempio solo 0,49 giorni per le urgenze a
3 giorni e 3,66 giorni per le richieste cosiddette differite a 60 giorni).
“Proseguiamo a controllare mensilmente e a lavorare per migliorare la
situazione – ha affermato la Presidente della Regione Umbria, Donatella
Tesei, – affinché non solo i dati delle prestazioni erogate siano in
crescita, abbattendo così i tempi di attesa, ma anche che vi sia una più
agevole fruizione territoriale ed un’alta qualità delle prestazioni rese,
elementi fondamentali per una sanità più puntuale ed efficiente.
Continueremo senza tregua su questa linea – ha concluso la presidente Tesei
– perché la mitigazione del problema nazionale delle liste d’attesa è una
delle richieste cruciali degli umbri, che troveranno in me sempre una
presidente in prima linea”.
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