(AGENPARL) – mar 20 agosto 2024 Direttore responsabile: Francesco Antonio Arcuti
ANNO 45 – N. 159 Martedì 20 agosto 2024
(agenzia umbria notizie)
astertr 35
TPL; Assessore Melasecche: delibera sull’attrezzaggio degli
autobus, altro passo avanti fondamentale verso la definitiva
modernizzazione del trasporto pubblico locale con vantaggi in
termini di limpidezza, efficienza, miglioramento del servizio
(aun) – Perugia, 20 ago. 024 – “La Giunta Regionale ha aggiornato
con recente delibera il documento tecnico che definisce lo
standard umbro per l’attrezzaggio dei mezzi del Trasporto Pubblico
Locale regionale che si occupa in particolare di due tecnologie
fortemente strategiche per i fini istituzionali: la localizzazione
satellitare dei mezzi, altrimenti detta AVM (Automatic Vehicle
Monitoring), e i sistemi di bigliettazione elettronica (SBE)”.
A renderlo noto è l’assessore regionale alle Infrastrutture e
Trasporti, Enrico Melasecche, che spiega: “I due sistemi,
integrati tra loro, permettono una gestione strategica complessiva
dell’intero sistema di trasporto regionale, abilitando tutti gli
Enti Locali, che programmano i servizi, al controllo in tempo
reale dell’andamento di ognuna delle corse del servizio urbano ed
extraurbano”.
In particolare “la Regione si sta dotando, tramite la propria
Agenzia Unica per il TPL, di una centrale di monitoraggio che,
opportunamente collegata ad ogni mezzo, tramite la rete 4G e 5G,
registrerà, tra l’altro: il numero delle corse effettuate ogni
giorno, da confrontarsi con la programmazione giornaliera; per
ogni corsa effettuata, il percorso seguito, i tempi di partenza e
di arrivo ai capolinea, determinando puntualità, anticipo o
ritardo il numero di saliti e discesi ad ogni fermata, assieme
alle relative validazioni; la percentuale di evasione o di
elusione tariffaria; il coefficiente di riempimento del mezzo ed
ogni altro parametro utile a capire se il servizio programmato è
confacente ai bisogni dell’utenza o meno”.
“La centrale – sottolinea l’assessore – sarà quindi uno
strumento formidabile per la gestione del contratto che scaturirà
dalla gara per l’affidamento dei servizi TPL che l’Agenzia ha
pubblicato nel marzo scorso: corrispettivi e penali saranno
determinati sulla base non di rilevazioni statistiche standard, ma
di un vero e proprio censimento dei servizi, evitando contenziosi
e perditempo”.
“Saranno pagati integralmente solo i servizi eseguiti
correttamente – aggiunge -, mentre gli altri seguiranno le
procedure previste dal contratto per determinarne il
corrispettivo. Inoltre, il sistema permetterà di monitorare
dettagliatamente anche il fenomeno dei cosiddetti ‘portoghesi’,
fornendo statistiche sempre aggiornate. Sarà uno strumento di
supporto alle decisioni per avviare o proseguire specifiche
campagne dissuasive per debellare il fenomeno, odioso nella
differenza fra cittadini corretti e non, che ormai era diventata
la regola per cui chi voleva pagava, chi non voleva in numero
sempre maggiore non pagava, protetto dalla logica del politically
correct. Tanto alla fine pagavano indirettamente i cittadini
onesti tramite una fiscalità generale regionale che, viceversa,
dal nostro insediamento alla guida della Regione abbiamo voluto
bloccare nonostante siano seguiti tassi di inflazione anche molto
elevati”.
“Il secondo elemento di grande rilevanza – rileva l’assessore
Melasecche – è costituito dalla bigliettazione elettronica, tema
sostanzialmente nuovo alla Regione Umbria, imbalsamata dalla
sinistra a sistemi ancora in vigore da cinquant’anni. Il nuovo
sistema tariffario permetterà l’uso di un solo titolo di viaggio
negli autobus di tutta la regione, assieme a navigazione del
Trasimeno, Minimetrò di Perugia e Funicolare di Orvieto. In una
seconda fase si aggiungeranno anche i servizi ferroviari di
Trenitalia. Con un solo biglietto, pertanto ci si potrà muovere
senza soluzione di continuità su tutte le linee extraurbane e
lacuali e i servizi urbani di tutta la regione, con una enorme
semplificazione per i cittadini e turisti che si spostano da una
parte all’altra del territorio umbro”.
“In ultimo, ma certamente non in termini di importanza, il
documento – evidenzia – tratta le tecnologie che dovranno essere
presenti a bordo dei mezzi per superare le barriere della
disabilità, fisica e sensoriale: se la presenza delle rampe per le
carrozzine è obbligo già da qualche anno, le novità sono
costituite dal vincolo della presenza di un sistema di annunci
visivi ed uditivi che permetta a sordi, non vedenti ed ipovedenti
di conoscere i dettagli della corsa frequentata quali linea,
direzione, prossima fermata e così via, portando a compimento un
lungo percorso di progressiva abilitazione delle categorie
svantaggiate all’interno del TPL”.
“È evidente a tutti i cittadini – afferma Melasecche – che la
volontà espressa cinque anni fa da questa Giunta, pur fra le non
poche difficoltà incontrate, sta portando a conclusione una decisa
modernizzazione del servizio, oltre che una sua gestione volta al
massimo dell’efficienza e, a parità di condizioni, di economicità.
Ciò che altrove è diventato pratica quotidiana da tempo, non è
stato possibile in Umbria a causa del regime paramonopolistico
esistente, frutto della serie perniciosa di atti d’obbligo che la
sinistra ha reiterato all’infinito consegnando ai gestori non solo
il quotidiano ma anche, nei fatti, le strategie di sviluppo in
quanto la Regione e gli altri enti locali non disponevano di dati,
quindi del potere di decidere nulla o quasi”.
“Si pensi soltanto alla lotta alla evasione – dice l’assessore
– avvenuta solo recentemente su mia precisa insistenza, come le
resistenze nell’utilizzo di veicoli di dimensioni adeguate
rispetto ai numeri della domanda, con vantaggi economici ed
ambientali”.
“Appare incredibile – rimarca – che la sinistra anche
recentemente, supportata dal braccio operativo sindacale di
riferimento, abbia fatto di tutto per sabotare la gara in corso
con ciò tentando di impedire a questa Giunta regionale di portare
a termine con la gara, limpida e trasparente, la richiesta di
innovazione che sale prepotente dalla stragrande maggioranza dei
Comuni, ad eccezione di alcuni che per ragioni ideologiche o
politiche hanno preferito tergiversare per poi fare ricorsi
giudiziari pur di impedire che questa rivoluzione copernicana dei
trasporti potesse avvenire”.
Conclude l’assessore regionale Melasecche: “È giusto che gli
umbri sappiano da che parte sta il vero progresso e la democrazia
e dove invece si annida il conservatorismo pur di impedire a chi
governa di poterlo fare in libertà senza dover subire attacchi
anche di inusitata violenza, richiesta di dimissioni, attacchi
personali odiosi quanto chiaramente volti a tutela di interessi
che non sono quelli dei cittadini, ma di un sistema di potere
volto all’autoconservazione”.
Red/nnn
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