(AGENPARL) – lun 05 agosto 2024 (agenzia umbria notizie)
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Nuovo Piano regionale Trasporti, assessore Melasecche replica ad
assessore comunale di Terni: ma quale penalizzazione? Molteplici
interventi previsti e in corso faranno compiere un salto di
qualità nei collegamenti per tutto il territorio ternano
(aun) – Perugia, 5 ago. 024 – “L’assessore ai Trasporti Marco
Iapadre caratterizza i suoi interventi per una ignoranza, spesso,
della materia che tratta. È accaduto lo scorso anno quando il
Comune di Terni aveva manifestato la decisione di “rompere” sul
trasporto pubblico locale, uscendo dal sistema regionale del TPL,
per poi fare dietrofront poiché, come avevo spiegato
pazientemente, conveniva ovviamente al Comune partecipare alla
gara tramite la Regione, ma anche quando ha avanzato la richiesta
dell’arretramento da Perugia del Frecciarossa per Milano, assurda
per gli orari e per i costi, e poi da Orte, altro errore
gravissimo. Quando si parla di questi argomenti occorre sapere
quello che si dice e bisogna studiare, come appunto per quanto
riguarda il nuovo Piano regionale dei Trasporti 2024-2034”.
È quanto afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture e
Trasporti, Enrico Melasecche, intervenendo in merito alle
dichiarazioni dell’assessore comunale di Terni, Iapadre, secondo
il quale nel Piano Terni sarebbe stata ignorata.
“Scendiamo nel dettaglio” dice Melasecche, rimarcando
innanzitutto il comportamento dell’assessore che ha preso parte al
primo tavolo di confronto sulla proposta del PRT preadottato dalla
Giunta regionale, giovedì scorso, “ha ascoltato, ma al momento di
intervenire, a differenza di rappresentanti di altri Comuni, se ne
è andato senza parlare in quella sede qualificata, per poi
pronunciarsi una volta tornato a Terni”.
“L’assessore Iapadre continua a sostenere che Terni è stata
penalizzata, ma sono tutte falsità. Ecco nel dettaglio – prosegue
Melasecche – Per quanto riguarda i collegamenti interni, stiamo
riaprendo completamente alla circolazione ferroviaria la FCU, con
un investimento di 263 milioni di euro, con Terni che sarà
collegata a Perugia e all’Alta Valle del Tevere”.
Sul fronte delle infrastrutture stradali, “come si fa a
confrontare la mancata realizzazione in trent’anni della Fano-
Grosseto pretendendo per Terni che cosa? Un’autostrada nuova
quando ha già collegamenti. Tralasciando – continua – di
considerare inoltre tutti i lavori attesi dal territorio che ANAS,
grazie al sottoscritto, ha svolto, intervenendo con circa 15
milioni di euro per il risanamento profondo della pavimentazione
da Terni est fino a sotto San Gemini. È in corso – ricorda ancora
– l’adeguamento dello svincolo di San Carlo, su tutta la Flaminia
Terni-Spoleto ci sono una ventina di interventi che incideranno
sull’aumento della sicurezza e sulla velocizzazione dei
collegamenti”.
“Torniamo ai collegamenti ferroviari – continua Melasecche –
L’assessore di Terni parla, ma non ha letto neanche quello che la
Regione ha fatto al tavolo Umbria-Marche: oggi abbiamo il progetto
pronto per l’appalto per il raddoppio della tratta Terni-Spoleto
che migliorerà in maniera notevolissima i rapporti con le Marche,
dalle Marche verso l’Umbria, e verso Roma, con un investimento di
miliardo e 700 milioni di euro. Nel mese di settembre, andremo a
visitare lo stabilimento Alstom a Savigliano dove vengono
costruiti i nuovi treni da 200 km all’ora che serviranno Terni
serviranno Terni verso Roma, verso Firenze e Ancona”.
“E non finisce qui. Ho già annunciato – rimarca – la
trasformazione della coppia di Frecciargento Ravenna-Roma-Salerno
nella primavera 2025 in Frecciarossa, che si fermerà a Terni. La
città avrà un dunque un proprio Frecciarossa praticamente sulla
linea Orte-Falconara. Sono tutti vantaggi enormi per il territorio
ternano che noi abbiamo voluto e andiamo a realizzare”.
Quanto al raccordo Terni-Orte, “sul viadotto Montoro sono
quattro anni che si sta lavorando, poiché a causa del terremoto
una pila si era spostata con il rischio di un gravissimo
incidente. Ebbene abbiamo bloccato per tempo questo fenomeno e si
sta lavorando, senza interrompere il traffico. L’alternativa
sarebbe stata di intervenire come sulla “Contessa” e abbattere
l’attuale viadotto per realizzare un nuovo ponte, ma avrebbe
comportato dei disagi terribili. Entro Ferragosto, l’Anas ha
assicurato che i lavori sul viadotto Montoro termineranno. Quindi
l’assessore Iapadre di cosa parla? Da un lato si lamenta che i
lavori non si fanno, che gli investimenti non ci sono e
contemporaneamente si lamenta perché ci sono i lavori”.
Per quanto riguarda poi la Terni-Rieti “gli ricordo che è stata
questa Giunta regionale, con un mio particolare impegno, che ha
fatto sollecitazioni a tutti i livelli perché venisse terminata.
Oggi ci sono due svincoli importantissimi, quello di Labro e
soprattutto quello di Piediluco, e si stanno completando i lavori
di riambientamento con la piantumazione di migliaia di arbusti e
di alberi”.
Sul collegamento di Terni con il porto di Civitavecchia,