(AGENPARL) – mar 30 luglio 2024 Direttore responsabile: Francesco Antonio Arcuti
ANNO 45 – N. 144 Martedì 30 luglio 2024
(agenzia umbria notizie)
San 44
Sanità: il Centro odontostomatologico dell’Azienda ospedaliera di
Perugia impegnato sempre di più verso i bambini con disturbi
comportamentali, primi risultati del progetto profughi di guerra
(aun) – Perugia 30 lug. 024 – L’attività del centro
odontostomatologico dell’Azienda ospedaliera di Perugia è sempre
più orientata a garantire l’accesso alle cure odontoiatriche dei
pazienti con un orientamento che va oltre la semplice risoluzione
delle urgenze: lo comunica l’assessore alla Salute della Regione
Umbria, Luca Coletto, che nei giorni scorsi ha voluto
personalmente informarsi sull’attività del Centro che va avanti
sotto la direzione del professor Stefano Cianetti e si distingue
soprattutto per la presa in carico di bambini che presentano
difficoltà comportamentali e non collaborativi, tra questi anche
bimbi e ragazzi con disturbo dello spettro autistico.
Il professor Cianetti ha illustrato tutta una serie di progetti
portati avanti in questi anni, ricordando che il centro ha svolto
fino ad oggi interventi documentati su oltre 5000 bambini
residenti, di cui all’incirca il trenta per cento con
problematiche, prevalentemente autismo, oppure odontofobici. E
proprio per la cura dei bambini con quest’ultimo tipo di disturbo,
il centro di Perugia è stato capofila di un progetto ministeriale.
Inoltre, l’attenzione è stata rivolta anche su altri aspetti delle
vulnerabilità sociali e sanitarie che coinvolgono altre fasce
della popolazione che si trova attualmente in Umbria: con il
progetto “Accoglienza sanitaria odontoiatria ai bambini Ucraini
profughi di guerra” in particolare, è stata colta la necessità di
provvedere ad una nuova ed emergente vulnerabilità sociale
relativa ai bambini ucraini profughi di guerra, rifugiati nella
nostra regione.
Con la collaborazione dell’associazione “Unitatis” della diocesi
di Perugia, “Arca del Mediterraneo” (Foligno) e “Perusia”
(Perugia), 50 bambini di età compresa tra i 3 ed i 14 anni sono
stati visitati nel Centro odontostomatologico dell’Azienda
Ospedaliera, dove hanno anche ricevuto una valutazione psicologica
da docenti universitari che hanno somministrato specifici
questionari atti a valutare il trauma dovuto alla guerra. I
bambini accolti erano in Italia da una media di 19 mesi,
accompagnati dalle mamme insieme a fratelli e sorelle. Solo una
piccola percentuale era in Italia con il padre e altri familiari.
Dopo aver avuto l’approvazione del Comitato etico regionale sono
state organizzate le visite in presenza di una mediatrice
culturale e in orari tali da non interferire con altri
appuntamenti già organizzati al Centro. Dallo studio è emerso che
solo 8 bambini su 50 (16%) non presentavano carie, la restante
parte necessitava di cure che difficilmente sarebbero arrivate se
non a seguito dell’emergenza dettata dai sintomi, ovvero il mal di
denti.
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