(AGENPARL) – ven 19 luglio 2024 Nota di Thomas De Luca (M5S) sul bando per il nuovo inceneritore pubblicato
dall’Autorità umbra per i rifiuti e l’idrico (Auri)
(Acs) Perugia, 19 luglio 2024 – “L’Auri ha appena pubblicato l’avviso
pubblico per la sollecitazione di proposte a iniziativa privata per la
progettazione, realizzazione e gestione, a partire dal 2028, di un
inceneritore a servizio dell’intero territorio regionale come previsto nel
Piano regionale di gestione integrata dei rifiuti approvato ormai 8 mesi fa
dall’Assemblea legislativa. Un’operazione che avviene a soli tre giorni dal
rinnovo degli organi elettivi dell’Auri che ne determineranno un cambio
nella governance politica molto significativo alla luce dei recenti risultati
elettorali nei comuni umbri. Significativo che ciò avvenga anche a
pochissimi mesi dal rinnovo del Consiglio regionale”. Lo dichiara il
consigliere Thomas De Luca (M5S).
“Proprio per tali motivi – edivenzia De Liuca – questo colpo di coda di un
AURI a trazione centrodestra, che ragiona oramai come se avesse perso le
elezioni, appare quantomai come un gesto ostruzionistico quanto sleale con
l’obiettivo di vincolare la futura Giunta regionale alle scelte scellerate
della Giunta Tesei volte a trasformare l’Umbria nel cuore nero d’Italia.
Quanto alla localizzazione dell’impianto, dopo l’imbarazzante rimpallo di
responsabilità a cui abbiamo assistito nei mesi scorsi tra Regione e la
stessa AURI su chi dovesse avere l’onere di scegliere dove costruire
l’inceneritore, nell’avviso pubblico viene ribadito che la localizzazione
verrà proposta dai promotori. L’ennesimo atto di codardia politica per
scaricarsi dalle responsabilità di fronte ai cittadini vittime delle
scellerate scelte della destra. A questi signori che stanno portando l’Umbria
sul baratro del disastro ambientale ed economico (visto che appare evidente
che i costi aumenteranno a dismisura) diciamo che i loro sforzi si
dimostreranno totalmente inutili e garantiamo che con il M5s e le forze del
Patto Avanti al governo della Regione tra pochi mesi ci sarà – conclude – un
deciso cambio di rotta nella gestione di questa importantissima partita, con
investimenti importanti su impianti di recupero di materia e riciclo
scongiurando la necessità di un ulteriore ampliamento delle discariche, cosa
che si verificherà per forza di cose tra pochi anni se si proseguirà con la
scelta di costruire l’inceneritore. L’Umbria è il cuore verde d’Italia, non
permetteremo mai che la destra la trasformi nel cuore nero e incenerito del
nostro Paese”. RED/mp
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/78904
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