(AGENPARL) – gio 11 luglio 2024 Approvate in Terza commissione le modificazioni al Testo unico in materia di
sanità e servizi sociali. Paola Fioroni (Lega) prima firmataria
(Acs) Perugia, 11 luglio 2024 – La Terza commissione dell’Assemblea
legislativa, presieduta da Eleonora Pace, ha approvato oggi la proposta di
legge “sulla famiglia” che interviene sul Testo unico in materia di
sanità e servizi sociali. L’atto, di cui Paola Fioroni è prima
firmataria, è stato sottoscritto e votato da Lega, Fratelli d’Italia e
Forza Italia. Il consigliere Tommaso Bori (Pd) non ha partecipato al voto
mentre Andrea Fora (Patto civico) si è astenuto.
Tra le azione che la legge pone in capo alla Regione ci sono: valorizzare le
funzioni sociali e educative della famiglia; riconoscere e sostenere le
funzioni svolte dalla famiglia; promuovere la formazione di nuovi nuclei
familiari; riconoscere l’alto valore della maternità e paternità coscienti
e responsabili; rimuovere gli ostacoli che impediscono le nuove nascite,
l’adozione e la vita della famiglia; tutelare e promuovere la vita umana fin
dal concepimento e in tutte le sue fasi; tutelare il diritto di ogni minore
ad una famiglia tramite interventi a sostegno della genitorialità adottiva;
agevolare la famiglia nell’opera di educazione dei figli; promuovere una
cultura dell’infanzia, riconoscendo e sostenendo la funzione di genitore nel
rispetto dei diritti del bambino; promuovere e favorire azioni di
accompagnamento alla solidarietà tra generazioni; promuovere e sostenere la
genitorialità, con particolare riferimento alle famiglie numerose, alle
famiglie separate, a quelle con persone anziane o con disabilità e alle
altre famiglie con fragilità; riconoscere il valore sociale delle reti di
famiglie e dell’associazionismo familiare; realizzare un territorio regionale
amico della famiglia.
Ed ancora: riconoscere il valore sociale del lavoro domestico e di cura;
promuovere e favorire iniziative volte a consentire alle persone, prive di
autonomia fisica e/o psichica, di continuare a vivere nel proprio domicilio o
nel nucleo familiare di appartenenza; promuovere sportelli informativi,
gestiti in collaborazione con le associazioni familiari di volontariato e/o
di promozione sociale, capaci di essere dei punti di riferimento per i vari
bisogni delle famiglie; promuovere e favorire un turismo a misura di
famiglia; promuovere e sostenere l’accesso dei minori alle attività
sportive; promuovere la formazione e l’aggiornamento di amministratori,
operatori dei servizi pubblici e del privato sociale sulle politiche
familiari; sviluppare e favorire iniziative di ricerca, di monitoraggio della
situazione delle famiglie nella Regione, dei servizi erogati dai diversi
attori nonché la verifica dell’impatto delle politiche familiari nel
territorio.
Dopo il voto Paola Fioroni ha rimarcato che “la legge sulla famiglia rende
strutturali una serie di misure attivate nel tempo nel tempo ed ora rese
stabili”. A margine della seduta, il capogruppo Valerio Mancini (Lega) ha
sottolineato l’assenza del Partito democratico al momento del voto,
ribadendo “l’attenzione che la maggioranza riserva alle famiglie, a
differenza di altre forze politiche di minoranza”. MP/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/78871