(AGENPARL) – gio 27 luglio 2023 Per Fora (Patto civico) “negli appalti le Usl dell’Umbria ignorano
indirizzi del Consiglio regionale”
(Acs) Perugia, 27 luglio 2023 – “Fin dall’inizio di questa legislatura mi
sono impegnato affinché le aziende pubbliche non utilizzassero più le gare
‘al massimo ribasso’, che rappresentano ormai una vergogna e producono
solo cattivi servizi e lavoratori maltrattati e mal pagati”. Lo dichiara il
consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico), che aggiunge: “ho
presentato interrogazioni, mozioni e risoluzioni, anche un disegno di legge
regionale elaborato in maniera bipartisan insieme a colleghi di maggioranza e
minoranza. Il Consiglio regionale si è espresso chiaramente più volte in
favore della qualità del lavoro e dei servizi sociali soprattutto in materia
di appalti pubblici e nonostante tutto questo, il 30 giugno scorso, ancora
una volta, la Usl Umbria 2 bandisce l’ennesima gara ponte di 6 mesi i cui
criteri, nella sostanza, possono ancora una volta configurarsi, come nel
2021, ad una gara al massimo ribasso, come hanno denunciato nei giorni scorsi
i rappresentanti regionali delle centrali cooperative e i sindacati di
categoria”.
“Mi appello perciò alla Giunta regionale – spiega Fora – affinché
faccia tutto il possibile per far si che le aziende Usl, a partire
dall’Azienda Usl Umbria 2, seguano le chiare ed evidenti indicazioni
espresse all’unanimità più volte dall’Assemblea legislativa, ed
assicurino la qualità dei servizi di welfare a tutela dei cittadini più
bisognosi e fragili e la qualità del lavoro, salvaguardando i livelli
occupazionali, retributivi e normativi dei lavoratori coinvolti. Su questa
vicenda non è in gioco l’ennesima polemica maggioranza e opposizione, è
in gioco la credibilità della classe dirigente politica regionale, senza
distinzione di schieramento. La volontà popolare espressa nei voti
dell’Assemblea all’unanimità ha un valore? Chi dell’Esecutivo è
chiamato ad attuarla ne è capace? Perché ancora una volta manager e
funzionari pubblici disattendono quello che all’unanimità è stato
deliberato? Queste sono le domande a cui solo la Giunta può dare risposta
nei fatti indirizzando, nel rispetto delle procedure di legge e degli
indirizzi dell’Assemblea regionale, le azioni delle sue articolazioni
sociali, sanitarie e pubbliche in generale”. RED/mp
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/75582
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