(AGENPARL) – gio 04 luglio 2024 La Terza commissione approva all’unanimità la proposta di legge sulla
“valorizzazione del patrimonio storico, culturale e tradizionale della
cultura popolare umbra” firmata dai consiglieri Marco Squarta e Eleonora
Pace (FdI), Paola Fioroni (Lega) e Stefano Pastorelli (Forza Italia)
(Acs) Perugia, 4 luglio 2025 – La Terza commissione dell’Assemblea
legislativa dell’Umbria, presieduta da Eleonora Pace, ha approvato la
proposta di legge “Valorizzazione del patrimonio storico, culturale e
tradizionale della cultura popolare umbra. Disciplina sulle rievocazioni
storiche e sulle manifestazioni di rievocazione storica”, di iniziativa dei
consiglieri Marco Squarta e Eleonora Pace (FdI), Paola Fioroni (Lega) e
Stefano Pastorelli (Forza Italia), il cui testo è stato emendato durante i
lavori dell’organismo consiliare, introducendo tra l’altro norme
transitorie di prima applicazione. Voto favorevole dell’unanimità dei
commissari presenti: FdI, Lega, FI e Patto civico. Paparelli (Pd) non ha
partecipato al voto.
La proposta di legge, riconoscendo la valenza del patrimonio storico e
artistico, delle forme della cultura popolare, delle tradizioni locali e del
patrimonio culturale intangibile, affida alla Regione il compito di
incentivare le iniziative di promozione delle manifestazioni di rievocazione
storica, all’interno del quadro degli interventi di valorizzazione della
cultura e della conoscenza storica del territorio regionale, sostenendo le
diverse forme associative in ambito culturale e sociale che operano per lo
sviluppo e la crescita delle comunità umbre e per la divulgazione delle
pratiche legate alla rievocazione storica. Spetterà inoltre alla Regione
Umbria offrire adeguato e stabile sostegno, attraverso interventi di natura
contributiva e promozionale, alle manifestazioni di rievocazione storica e
alle associazioni del Terzo settore impegnate nella realizzazione e
promozione di attività e pratiche legate alla rievocazione storica, allo
sviluppo di progetti e programmi volti alla conoscenza storica del territorio
regionale e allo sviluppo di forme di turismo sostenibile.
GLI INTERVENTI
Fabio Paparelli (Pd): “Una legge di complessa applicazione, approvata
inoltre nel momento sbagliato, in prossimità delle elezioni. Trovo lodevole
la scelta di destinare risorse alle associazioni che si occupano di
rievocazioni storiche ma sarebbe stato sufficiente limitarsi a questo. Il
calendario 2024 è già stato predisposto e finanziato, quindi la norma
transitoria non serviva, meglio rendere la legge operativa dal 1 gennaio
2025. Oltretutto molte rievocazioni si sono già svolte. Non era necessario
prevedere un apposito Comitato, di cui peraltro in modo anomalo fa parte il
presidente dell’Assemblea legislativa. Non è chiaro cosa succede se un
Comune decide di non aderire al calendario della Regione. Non parteciperò al
voto”.
Paola Fioroni (Lega): “Si tratta di una legge nata dall’ascolto delle
esigenze del territorio, il cui iter è stato lungo e il cui obiettivo non ha
nulla a che fare con le imminenti elezioni”.
Andrea Fora (Patto civico): “Le associazioni chiedono da tempo una legge,
anche in vista della prossima approvazione della norma nazionale. L’Umbria
potrà avere così una rappresentanza nel comitato nazionale delle
rievocazioni storiche”.
Valerio Mancini (Lega): “Da tempo esiste il problema dell’assegnazione di
fondi specifici alle iniziative legislative consiliari. Molte di queste sono
infatti rimaste appese, non avendo un proprio finanziamento. Questo
indebolisce il Consiglio regionale. MP/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/78831