(AGENPARL) – mer 03 luglio 2024 In Seconda commissione illustrato il ddl della Giunta per la valorizzazione e
l’organizzazione regionale del settore
(Acs) Perugia, 3 luglio 2024 – “Ridisegnare totalmente la governance del
sistema turistico rafforzando anche il ruolo di programmazione, coordinamento
e controllo della Regione, in un’ottica di efficacia ed efficienza
dell’azione della pubblica amministrazione”, è questo l’obiettivo del
Disegno di legge della Giunta regionale, che detta norme in materia di
turismo, illustrato oggi in Seconda Commissione, presieduta da Valerio
Mancini, dalla dirigente dell’assessorato, Antonella Tiranti.
L’iniziativa legislativa dell’Esecutivo regionale, che va ad abrogare e
sostituire integralmente l’analoga legge regionale 8/2017, si è resa
necessaria per adeguare le disposizioni vigenti in materia di legislazione
turistica alle mutate condizioni del mercato turistico, frutto di
approfondite riflessioni compiute anche di concerto con gli operatori del
settore.
Il Disegno di legge è composto da VIII Titoli e 78 articoli. I Titoli
comprendono: le ‘Disposizioni generali’; il ‘Turismo lento,
esperienziale, sostenibile e accessibile’; le ‘Strutture ricettive
turistiche’; la ‘Ospitalità non convenzionale’; i “Requisiti
igienico sanitari preparazione/somministrazione alimenti nelle strutture
ricettive’: la ‘Organizzazione e intermediazione di viaggi’; le
‘Professioni turistiche’ ed infine le “Disposizioni finanziarie, finali
e transitorie”.
Attraverso questa legge la Regione mira alla promozione di uno sviluppo
economico sostenibile, accessibile, inclusivo e innovativo, garantendo la
valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale, storico, artistico,
paesaggistico, naturalistico, agroalimentare, enogastronomico e le eccellenze
del territorio anche sotto i profili dell’artigianato artistico e della
storicità e qualità del commercio.
Obiettivo è la valorizzazione delle risorse turistiche dell’Umbria, intesa
come destinazione turistica unitaria, anche mediante la collaborazione con i
soggetti pubblici e privati che concorrono alla formazione dell’offerta
turistica, nonché con le loro forme associative e di rappresentanza, secondo
principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza; la realizzazione
di un sistema regionale di valorizzazione integrata delle risorse turistiche
anche attraverso lo sviluppo di un marchio regionale che ne qualifica
l’immagine e la promozione e ne caratterizza prodotti e servizi offerti
dalla stessa Regione Umbria; la promozione e la comunicazione della
destinazione unitaria anche mediante l’utilizzo delle moderne tecnologie di
informazione; l’innovazione e la qualificazione dell’offerta turistica, anche
attraverso lo sviluppo della qualità e dell’innovazione di processo e di
prodotto; la promozione e la valorizzazione dell’accoglienza turistica con
particolare riguardo alla sostenibilità ed alla accessibilità nell’ottica
di un turismo di qualità per tutti; la tutela del turista; la promozione e
valorizzazione di nuove forme di offerta di turismo lento, esperienziale e
sostenibile attraverso l’individuazione di progetti, azioni ed itinerari a
piedi, a cavallo e in bicicletta, compresi quelli percorribili con gli ausili
indispensabili alla mobilità personale.
L’atto, che verrà approfondito dalla Commissione nelle prossime sedute,
anche attraverso specifiche audizioni, è stato trasmesso agli uffici
legislativi di Palazzo Cesaroni per gli approfondimenti tecnici e finanziari.
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/78817