(AGENPARL) – mar 02 luglio 2024 Bori (Pd) annuncia interrogazione
(Acs) Perugia, 2 luglio 2024 – “Serve fare chiarezza sulla situazione del
Mercato coperto di Perugia, struttura sulla quale sono stati investiti
milioni di euro di fondi pubblici, anche regionali, e che era stata affidata
ad un raggruppamento di società che ha presentato istanza di fallimento e in
cui, tra gli amministratori, figura anche consigliere regionale Andrea
Fora”. Così in una nota il consigliere regionale del Partito democratico,
Tommaso Bori, che ha presentato una interrogazione per conoscere “quali
strumenti la Regione intenda mettere in campo, alla luce di tale
situazione”.
Bori ripercorre la vicenda dello stabile di proprietà del Comune di Perugia,
“risalente al 1932 come mercato della città e punto commerciale e sociale.
Una struttura collocata in un luogo centralissimo tra piazza Matteotti e
piazza della Rupe, che necessitava di forti risorse per la ristrutturazione.
Risorse che sono arrivate: 4,8 milioni di euro dalla Regione e 1,3 dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Per la rifunzionalizzazione, il
Comune di Perugia nel 2018 pubblica un avviso per individuare il gestore
della struttura, con l’obiettivo di rendere il mercato coperto un hub
enogastronomico di eccellenze locali. Nel bando si specificava che il
soggetto vincitore dovesse farsi carico dei lavori di completamento
dell’immobile che sarebbero stati scomputati dal canone per i primi nove
anni, per un importo totale di 176mila euro l’anno. Nel 2019 arriva
l’affidamento ad una cordata di imprenditori locali che si era impegnata ad
onorare il canone, ridotto del 30 per cento per i primi tre anni. La cordata
vedeva l’affidamento alla “Nuovo Mercato Coperto Srl”, con socio al 41
per cento la ‘Fondamenti Impresa Srl’, il cui amministratore unico è il
consigliere regionale Andrea Fora. Erano presenti anche detentori del 3 per
cento ciascuno come Coldiretti, Confcommercio, Confcooperative, Farchioni
Spa, Bpe Cioccolato, il Collino di Todi e Antonio Boco, in regola con il
capitale sociale sottoscritto. Al contrario non risultano versati quelli del
socio Fondamenti Impresa Srl di riferimento del consigliere Fora. A questa
situazione – dice Bori – si è aggiunto il ritardo per la consegna della
struttura da parte del Comune di Perugia a causa di problemi con alcuni
collaudi e dell’arrivo della pandemia. Il Comune, dal suo canto, il 2
agosto 2022 ha sollecitato ulteriori integrazioni di documentazione alla
società, come il piano economico finanziario presentato, garanzie sulla
sostenibilità economica dell’operazione e sul progetto gestionale. La
risposta della “Nuovo Mercato coperto Srl” è stata il ritiro affermando
che il tempo di affidamento, 9 anni con rinnovo di pari durata, era
insufficiente. In seguito l’azienda affidataria presenta addirittura
istanza di fallimento, senza neanche aver versato il capitale sociale
previsto. Non ci sono così disponibilità economiche per saldare i debiti
costituiti e gli unici crediti sono quelli del capitale sociale, dove manca
quello di Fondamenti impresa Srl. Serve fare chiarezza su questa situazione,
dunque, con l’unico obiettivo di rigettare qualsiasi ombra che i cittadini
non meritano per una struttura che sarebbe potuta diventare un attrattore
economico per la città”. RED/PG
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/78809