(AGENPARL) – lun 01 luglio 2024 Ufficio stampa
A SPOLETO LE CITTÀ FINALISTE A
CAPITALE ITALIA DELLA CULTURA
L’incontro si è svolto lo scorso weekend in occasione del 67°
Festival dei Due Mondi
Un incontro per rinsaldare il progetto di rete che coinvolge le città finaliste a Capitale
Italiana della Cultura 2025.
Dopo la firma del Protocollo d’intesa firmato nel novembre scorso ad Agrigento con
l’obiettivo di creare una rete turistico-culturale italiana, il Comune di Spoleto ha invitato,
in occasione del primo weekend del 67° Festival dei Due Mondi, i rappresentanti di
Agrigento, Aosta, Assisi, Asti, Bagnoregio, Monte Sant’Angelo, Orvieto, Pescina e
Roccasecca per fare il punto sullo stato di avanzamento del progetto.
L’incontro, a cui hanno partecipato il sindaco Andrea Sisti e l’assessore Danilo Chiodetti,
è stata l’occasione per confrontarsi soprattutto sulle modalità da adottare per realizzare
iniziative comuni e partecipare insieme a bandi finalizzati allo sviluppo culturale della
rete delle città finaliste.
“La firma del protocollo d’intesa ha esplicitato la volontà delle dieci città finaliste,
compresa Agrigento che sarà Capitale italiana della Cultura nel 2025, di promuovere la
ricerca e l’attuazione di strumenti per la crescita culturale territoriale – ha spiegato il
sindaco Andrea Sisti – Abbiamo voluto organizzare questo incontro perché in un
percorso così partecipato riteniamo ci sia bisogno di creare occasioni di confronto e
apprendimento continuo, incentivando sempre di più lo scambio di idee e progetti
attuabili e praticabili nelle diverse realtà”.
“Noi stiamo lavorando insieme alle associazioni e alle istituzioni culturali del territorio
all’Osservatorio permanente della cultura – ha aggiunto l’assessore Danilo Chiodetti –
condividendo questo percorso con il Ministero della Cultura e la Fondazione Scuola dei
beni e delle attività culturali. Chiaramente poter lavorare anche insieme alle altre città
finaliste, mettendo in comune i punti di forza di ciascuno è senza dubbio un obiettivo
sfidante e ricco di spunti di crescita. Essere riusciti ad organizzare questo confronto
durante il Festival dei Due Mondi ha permesso di presentare in maniera molto semplice
e diretta di quali potenzialità gode la nostra Spoleto”.
previous post