(AGENPARL) – ven 28 giugno 2024 Puletti (Lega): “Ora un altro sforzo per il pagamento tempestivo degli
straordinari arretrati”
(Acs) Perugia, 28 giugno 2024 – “Dalle parole ai fatti: l’arrivo di nuovi
agenti di polizia penitenziaria nelle carceri umbre è una boccata di
ossigeno per tutto il comparto, perché riuscirà, seppur parzialmente, a
mitigare i disagi vissuti dal personale dei nostri istituti penitenziari a
causa della carenza di personale e altre problematiche strutturali rese
pressoché insormontabili dopo la scellerata Legge Madia”: così il
consigliere regionale della Lega Manuela Puletti, responsabile del
Dipartimento Sicurezza ed Immigrazione, che ricorda di “avere posto più
volte l’attenzione sulle difficoltà evidenziate dai sindacati di polizia
penitenziaria, con interlocuzioni ai vari livelli e con sopralluoghi nelle
carceri umbre per constatarne direttamente le difficoltà quotidianamente
vissute”.
“Non si è mai abbassata l’attenzione della Lega – prosegue Puletti –
legata alla situazione precaria delle carceri umbre. Ricordo la battaglia per
riportare dopo 15 anni la sede del Provveditorato in Umbria, dopo che la
sinistra aveva pensato bene di accettare il cambio sede in Toscana; ricordo
le battaglie sul personale carente e le barricate sul continuo invio di
detenuti Tso presso il carcere di Spoleto; ricordo anche la richiesta del
taser come dotazione per gli agenti di polizia penitenziaria o la pressione
fatta per il pagamento tempestivo degli straordinari, ancora da migliorare.
Accolgo con entusiasmo la notizia dei nuovi agenti in Umbria, consapevole del
fatto che si tratti di un primo passo verso una nuova dimensione, ma che
dimostra la fattiva attenzione del Governo verso questo mondo denigrato e
sbeffeggiato negli anni da chi con la sua politica di arcobaleni e gessetti
colorati tutela il detenuto e non l’agente. Auspico – conclude – che i
rinforzi in arrivo siano effettivi, con personale subito operativo e non solo
nominalmente assegnato. E questo anche in vista delle ferie estive, che
altrimenti possono essere assicurate soltanto chiedendo agli agenti ulteriori
sforzi per sottoporsi a turni aggiuntivi”. RED/PG
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/78799