(AGENPARL) – mar 25 giugno 2024 Direttore responsabile: Francesco Antonio Arcuti
ANNO 45 – N. 119 Martedì 25 giugno 2024
(agenzia umbria notizie)
polalr 21
concluso il progetto “Il Borgo è Donna”: un trionfo di tradizioni,
cultura e empowerment femminile
(aun) – Perugia, 25 giu. 024 – Si è concluso ad Arrone il ciclo di
conferenze “Il Borgo è Donna”, un progetto dal respiro regionale
promosso dal Centro per le pari opportunità della Regione Umbria,
in collaborazione con l’associazione de I Borghi più Belli
d’Italia in Umbria e AboutUmbria. L’iniziativa ha riscosso un
successo straordinario, dicono gli organizzatori, sottolineando
così l’importanza del ruolo delle donne nella preservazione delle
tradizioni, dei sapori e degli antichi mestieri che rappresentano
la bellezza dei borghi umbri.
Il progetto, avviato nel marzo scorso, ha riscosso un grande
interesse a una vasta partecipazione di pubblico, e ha evidenziato
come le donne, con la loro capacità di mantenere vive le
tradizioni e i mestieri, siano fondamentali per la valorizzazione
dei borghi umbri. Attraverso una serie di conferenze che si sono
svolte in cinque borghi selezionati non solo per la loro posizione
geografica ma anche per le caratteristiche comuni, si è discusso
delle opportunità e degli aiuti concreti per le donne che scelgono
di rimanere e lavorare nelle loro realtà locali.
Le conferenze, ciascuna focalizzata su un tema specifico, si sono
tenute il 25 marzo a Lugnano in Teverina, su “Cultura: valore,
bellezza e pari opportunità della donna nei piccoli centri
urbani”, il 26 aprile a Bettona su “Borgo e Arte: il ruolo
centrale della donna”, il 25 maggio a Trevi su “Borgo e
Accoglienza, quando la Donna è protagonista”, il 15 giugno a
Paciano su “Borgo e sostenibilità: donne protagoniste del
cambiamento” e infine il 23 giugno ad Arrone sul tema “Saperi e
sapori: donna custode di conoscenza e tradizioni”.
“L’intento del progetto – dichiara la Presidente del Centro Pari
Opportunità della Regione Umbria, Caterina Grechi – è stato quello
di sottolineare il retaggio culturale, storico, enogastronomico e
sociale di cui le donne sono depositarie e metterlo in relazione
ai borghi, dai quali l’Umbria, più di qualsiasi altra regione
italiana, è così pregevolmente rappresentata. Questo progetto non
guarda solo al passato, ma ha una visione che proietta le donne
nel futuro, coinvolgendole nello sviluppo degli smart village, nel
recupero del divario digitale e nella sostenibilità ambientale e
sociale”.
“Il Borgo è Donna” ha creato una sinergia perfetta tra le
tematiche di valorizzazione, recupero, benessere e qualità della
vita, portando alla luce il ruolo fondamentale delle donne in
queste dinamiche. La conclusione del progetto, rilevano gli
organizzatori, segna un punto di partenza per ulteriori iniziative
volte a sostenere lo sviluppo locale, l’inclusione sociale e la
sostenibilità ambientale.
Red/nnn
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