(AGENPARL) – gio 30 maggio 2024 *Carcere per t-shirt cannabis, Thomas De Luca (M5S Umbria): “Per il secondo
anno consecutivo la destra annulla il test antidroga per i politici. I
candidati si sottopongano tutti al test”*
Due anni di carcere per chi indossa magliette o fa immagini con il logo
della cannabis. Questa la proposta presentata dal leghista Igor Iezzi in
Parlamento, degna dei più repressivi regimi. Carcere per i ragazzini che
indossano una t-shirt con la canapa, ma nessun test antidroga per i
politici. E’ la doppia morale della destra che conosciamo bene anche in
Umbria. Per il secondo anno consecutivo la giunta regionale ha dimenticato
di organizzare la campagna di test antidroga per i politici umbri. Per il
secondo anno consecutivo, infatti, non è stato attuato l’art.2 comma 2
lettera e della L.R. “Istituzione della giornata regionale per la lotta
alla droga” che prevede che “in prossimità della data stabilita,
l’organizzazione di un’iniziativa ove, su base volontaria e per coloro che
ne facciano richiesta, si possa procedere, mediante la collaborazione degli
enti del Servizio Sanitario Regionale per l’esecuzione e il conseguente
trattamento dei dati personali, all’effettuazione di test antidroga per
presidente della Regione, consiglieri regionali e assessori regionali,
presidente della Provincia e consiglieri provinciali, sindaci, consiglieri
comunali e assessori comunali”. Una dimenticanza che coincide proprio con
la proposta di emendamento della Lega presentata in Parlamento per sbattere
in galera chi indossa magliette con il disegno della pianta di canapa. Dopo
decenni di politica proibizionista che hanno interessato Perugia, Terni e
l’intero paese possiamo dire che le destre hanno fallito su tutta la linea.
Oggi l’Umbria è in testa alle classifiche nazionali della droga. Perugia è
medaglia d’argento in Italia per consumo di eroina con 9,7 dosi al giorno
ogni mille abitanti, il doppio rispetto al 2020 e quasi tre volte sopra la
media nazionale secondo il report per le politiche antidroga del governo.
Terni è la capitale italiana dello spaccio di droga secondo la classifica
del Sole 24 Ore “Indice di criminalità 2023” dove la conca ha raggiunto il
primo posto con 77,1 denunce ogni 100.000 abitanti e il quarto posto per
stupefacenti con 86,4 denunce. Ci sono voluti cinque anni di governo
leghista per farci diventare campioni d’Italia. Affrontare il problema
delle dipendenze vuol dire intervenire con azioni concrete sulle politiche
sociali, economiche, educative e ambientali, culturali, sanitarie e di
partecipazione. Per citare Vittoria Ferdinandi “disinfettare una parte di
quel sistema lasciando marcire il resto è una scorciatoia tossica” ed è
proprio la strada della prevenzione e della riduzione del danno quella da
perseguire. Questa retorica vergognosa della destra, giocata sulla pelle
dei ragazzi, ha superato ogni limite. A questo punto faccio un appello a
tutti i candidati alle elezioni europee ed amministrative: sottoponetevi
volontariamente al test antidroga e pubblicate i risultati sui vostri
social. Il mondo si cambia con l’esempio, non con le opinioni.
*Thomas De Luca consigliere regionale e coordinatore M5S Umbria*