(AGENPARL) – gio 09 maggio 2024 Ufficio stampa
NUOVE PROSPETTIVE PER LA BIBLIOTECA COMUNALE
“G. CARDUCCI”
Lunedì scorso l’incontro partecipativo con cittadini e associazioni per ripensare
servizi e spazi a palazzo Mauri
Riapertura del bar, potenziamento della rete wifi, utilizzo di luoghi e location esterne per
attività e animazioni, spazi per laboratori artigianali e per proiezioni ed esperienze visuali
oppure per la musica e per l’ascolto, sessioni di giochi di ruolo e da tavolo, aree fumetto,
ampliamento degli orari di apertura, speciali convenzioni per il parcheggio: queste
alcune delle idee scaturite da un incontro partecipativo organizzato per confrontarsi e
discutere insieme su come ripensare alcuni servizi e spazi della Biblioteca Carducci.
Più di 80 persone, semplici cittadini o in rappresentanza di varie associazioni e categorie,
si sono date appuntamento lunedì scorso, per riflettere e pensare insieme le proposte
progettuali più efficaci per realizzare una Biblioteca più accogliente, più facile, con più
servizi.
Uno scambio di idee, visioni e prospettive, un tavolo di lavoro, cui hanno partecipato
l’amministrazione comunale, la dirigente Roberta Farinelli e la responsabile della
biblioteca Carla Cesarini, coordinato da Antonella Agnoli, esperta del settore, da anni
impegnata a creare luoghi e servizi per tutti non solo per chi è già lettore.
Suddivisi in vari tavoli tematici, i partecipanti hanno immaginato e disegnato varie
ipotesi di Biblioteca, intendendola come istituzione culturale ma anche come punto di
riferimento aggregativo, luogo di conoscenza ma anche agorà per narrazioni e di
scambio di esperienze.
La biblioteca Carducci ormai da anni affronta un percorso di riflessione sulla funzione-
biblioteca assecondando le spinte innovatrici e sperimentali che stanno trasformando il
concetto stesso di luogo di conoscenza aprendolo a nuove forme di diffusione del sapere
e di capacità di narrazione e divulgazione.
“La partecipazione ma soprattutto l’interesse e le idee dei cittadini, tra cui molti giovani
– sono state le parole della dirigente Roberta Farinelli – rappresentano un serbatoio
prezioso di concetti e di elaborazioni per aiutarci a disegnare insieme la biblioteca e farla
diventare sempre più un punto di riferimento nella vita culturale e sociale della città”.