(AGENPARL) – gio 18 aprile 2024 Ufficio stampa
ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE
“PONZIANO 2024”
La simulazione di un evento sismico e le attività di soccorso sono in
programma sabato 20 aprile
Testare il Piano Comunale di Protezione Civile, verificare l’addestramento dei volontari e
del personale responsabile del Centro Operativo Comunale, monitorare le attrezzature in
dotazione. Sono questi in estrema sintesi alcuni degli obiettivi dell’esercitazione
“PONZIANO 2024”, in programma dal 19 al 21 aprile organizzata dal Comune di Spoleto
in collaborazione con la Regione Umbria.
Si tratta di una tre giorni che consentirà di verificare la comune metodologia operativa,
frutto dell’operato congiunto di diverse squadre (dal momento dell’allertamento a quello
dell’effettivo inizio delle operazioni), di analizzare un aspetto importante come quello
dell’informazione alla popolazione e di valutare la congruità delle aree di attesa di
Protezione Civile.
Nello specifico, al netto delle attività che coinvolgeranno da domani, venerdì 19 aprile a
domenica 21 aprile il Comune di Spoleto e le associazioni di volontariato, l’esercitazione
si terrà sabato 20 aprile a partire dalle ore 8.00 (simulazione sciame sismico ed
attivazione del COC), per poi proseguire alle ore 9.30 con la simulazione della scossa di
magnitudo 4.57 nella zona di Piazza d’Armi. Dalle ore 9.30 alle 13.00 è in programma
l’attivazione della macchina dei soccorsi, l’evacuazione degli studenti degli istituti
superiori verso il Palazzetto dello Sport “Don Guerrino Rota”, l’allestimento del Posto
Medico Avanzato all’interno del Palatenda, il soccorso dei feriti con simulazione di
trattamento sanitario ed eventuale evacuazione verso gli ospedali, la ricerca di persone
disperse all’interno di edifici scolastici, l’allestimento di area di accoglienza coperta e
scoperta presso il Palazzetto dello Sport “Don Guerrino Rota” e la pista di atletica,
sopralluoghi per verifica dell’agibilità di edifici pubblici, privati e di culto.
Dalle ore 15 alle 18 ci sarà invece l’evacuazione di persone a ridotta mobilità da alcuni
edifici abitativi in zona Piazza d’Armi, la messa in sicurezza di opere d’arte da ex chiesa
in zona Colle San Tommaso.
L’esercitazione, quale strumento fondamentale di prevenzione e di verifica dei piani di
emergenza, è quanto mai essenziale in un territorio come quello spoletino, soggetto
come è noto al rischio di eventi sismici, perché consente di testare nel suo complesso la
macchina dei soccorsi, con l’obiettivo di ridurre e gestire al meglio ogni eventuale
situazione di criticità.