(AGENPARL) – gio 11 aprile 2024 *GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori), Fiornoni:* *“Soddisfatto del trend
positivo di aumento dei beneficiari, in particolare per aver raggiunto con
il Programma un numero elevato, il 59%, di donne”*
(aun) – Perugia, 11 apr. 024 – Si è riunito questo pomeriggio
l’Osservatorio sul Mercato del Lavoro istituito dall’attuale Giunta
Regionale con lo scopo di fornire un quadro aggiornato del mercato del
lavoro regionale e supportare la programmazione delle politiche del lavoro,
fungendo da punto di riferimento per la PA e per il partenariato socio
istituzionale in tema di informazioni, sistemi statistici, di standard
informativi quali-quantitativi e di monitoraggio del mercato e delle
politiche del lavoro. Al centro dell’incontro di questo pomeriggio,
presieduto dall’Assessore alle politiche del lavoro e alla formazione
Michele Fioroni e coordinato dal Commissario straordinario di ARPAL Umbria
Francesco Siciliano, lo stato di avanzamento del Piano attuativo regionale
(PAR) del Programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori – Missione 5,
Componente 1 del Pnrr) rispetto ai target fissati a livello nazionale e al
loro corrispettivo umbro.
Per quanto riguarda il Conseguimento dei target 2022 su cui si è basata
l’assegnazione delle risorse 2023. Per l’Umbria era stato fissato un target
al 31/12/2022 pari ad almeno 7.680 beneficiari mentre il risultato
raggiunto è stato di 11.373 (pari al 148% del target nazionale). Sulla base
rispetto alla prima assegnazione di risorse).
La relazione agli obiettivi 2023 che porteranno all’assegnazione delle
risorse per il 2024, è stato sottolineato che nel corso del 2023 sono stati
attivati tutti e 5 i Percorsi previsti dal PAR GOL Umbria compreso quello
relativo alla «Ricollocazione collettiva» adottato a dicembre 2023.
Rispetto al numero dei “presi in carico” su un target per l’anno 2023
fissato per l’Umbria a 14.500 utenti, ARPAL Umbria ne ha registrati 20.339
(+140%), tra questi va considerato il numero di utenti che ha ricevuto una
proposta di percorso formativo pari in Umbria a 5.666 (+160%) persone su un
target fissato a 3.537. Gli utenti GOL che hanno ricevuto una proposta
formativa per accrescere le proprie competenze digitali sono stati 2.702,
cioè un +206% rispetto al target fissato di 1.310.
Nei primi mesi del 2024 si conferma il trend positivo della gestione del
di cui il 65% (che presentava minor distanza dal mercato del lavoro) è
stato indirizzato verso un percorso di reinserimento occupazionale; il 19%
verso l’upskilling (formazione breve) e il 14% verso il reskilling
(presentava cioè necessità di un percorso più lungo di formazione), mentre
il 2% dell’utenza è stata inserita in un percorso di Lavoro e Inclusione
poiché portatrice di bisogni più complessi. Inoltre l’Umbria nel 2024 è
stata tra le prime Regioni in Italia ad attivare il percorso per la
“Ricollocazione collettiva” destinato alla formazione del personale come
sostegno alle crisi aziendali in cui ha già coinvolto 125 lavoratori in
CIGS, realizzando un obiettivo importante che consente ad impresa e
lavoratori di utilizzare efficacemente il tempo in cui si è temporaneamente
fuori dal ciclo produttivo per aggiornare le abilità funzionali alla stessa
riorganizzazione aziendale.
E’ stata altresì l’occasione fare il punto in merito alla offerta formativa
nell’ambito del PAR GOL Umbria con i dati relativi ai corsi proposti ed
alle attività avviate e concluse nell’ambito delle sezioni di cui si
compone il Catalogo dell’Offerta formativa di GOL nonché per condividere le
novità in termini di aggiornamento del Programma GOL e del Piano nazionale
Nuove Competenze e Transizioni nonché degli strumenti operativi di indagine
e analisi che ARPAL Umbria intende utilizzare per approfondire e cogliere
in modo sempre più dinamico l’evoluzione dei fabbisogni professionali e
formativi.
“Sono soddisfatto del trend positivo di aumento dei beneficiari che dai
momento più significativo dell’attività dell’Osservatorio quello della
condivisione dei dati – ha detto l’Assessore regionale Michele Fioroni –
Poiché il tema di orientare la formazione verso i profili richiesti dalle
imprese rappresenta una priorità per garantire un maggiore allineamento tra
le politiche formative e i fabbisogni effettivi delle imprese in modo da
ridurre il mismatch tra domanda e offerta. Uno degli obiettivi su cui è
stato fatto un buon lavoro e che mi preme sottolineare, è quello di aver
raggiunto con il Programma Gol un numero elevato di donne 20.529 pari al
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