(AGENPARL) – ven 05 aprile 2024 MAGIONENEWS
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in redazione Luigina Miccio
Pubblicato “Liberamente” il libro-diario di Laura Moroni, istruttrice
ippica per disabili
Il volume, edito da Bertoni editore, racconta la capacità di trasformare le difficoltà della
vita in occasioni di crescita
“La mia vita cominciò come l’erba come un fiore” dice una nota canzone di Massimo
Ranieri e mai citazione fu più adeguata per raccontare il libro “Liberamente” di Laura
Moroni, pubblicato dalla Bertoni editore di recente pubblicazione, visto lo stretto rapporto
dell’autrice con la natura che, in tutte le sue forme, ha avuto un ruolo determinante nella
sua vita.
Ed è proprio la vita di Laura Moroni al centro di un racconto che si snoda dal momento
della nascita, non priva di difficoltà, fino ai giorni nostri in cui si avvera il grande desiderio,
maturato nel tempo e sempre sostenuto dalla famiglia, dell’apertura, a la Goga di
Magione, del centro ippico specializzato in attività rivolte ai bambini disabili, “La Valle
incantata”.
Un percorso in cui non sono mancati piccoli e grandi dolori sia in famiglia: la perdita del
nonno, la scoperta di difficoltà nell’apprendimento (discalculia), la malattia del padre;
nella scuola: bullismo, professori
incomprensivi e malevoli, e nell’amore ingannatore.
Un racconto intimo, profondamente sincero e fiducioso che chi lo leggerà lo accoglierà
come quel “fagottino rosa” che mamma Giuliana e papà Giancarlo ancora increduli che
quella bambina, nata con tante difficoltà, fosse viva e potessero riportarla in quel “buen
retiro” di Sole Pineta” in cui l’attendevano l’affetto protettivo dei nonni e del fratello
Matteo.
Difficoltà, e in questo è il punto di forza del libro, che non sono mai occasione di rinuncia o
di limite ma, anzi, spinta a conoscersi, ad analizzare i propri desideri, a impegnarsi per
realizzarli.
Così la difficoltà a relazionarsi, racconta il libro, diventa spinta per dedicarsi agli altri
aderendo alla confraternita della Misericordia in cui Laura inizia a muovere i primi passi nel
sociale, ad occuparsi degli altri. L’incontro casuale con il cavallo, scoperto durante una
visita con il padre in un cantiere, diventerà, piano piano, un elemento essenziale della sua
vita. L’unione di questi due elementi: l’impegno sociale e l’amore per i cavalli, la
porteranno gradualmente, a scoprire la propria strada come la stessa Laura scrive: “già
collaborando con la “Misericordia” avevo mosso i primi passi verso le attività nel sociale.
Passi incerti, in punta di piedi e poi sempre più sicuri, andando avanti, cercando di non
inciampare e cadere. Volendo continuare per aiutare gli altri. Ma anche me stessa. Per
superare i limiti, le ansie, i “paletti” che avevo incontrato e preso a calci.”
Tra i passi fondamentali, il brevetto come tecnico di discipline integrate e, poi, il grande
dono fattole dalla propria famiglia: l’acquisto di una fattoria con tanta terra in cui aprire il
proprio centro ippico in cui riversare competenze, passione e voglia di aiutare gli altri.
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