(AGENPARL) – mer 03 aprile 2024 Sull’atto condiviso dalla Commissione, che ha già votato favorevolmente
gli articoli, manca ancora il visto della Giunta regionale sulla relazione
tecnico-finanziaria. Espressioni di rammarico da parte del presidente Mancini
e da Bettarelli, tra i primi firmatari della legge
(Acs) Perugia, 3 aprile 2024 – La Seconda Commissione, presieduta da
Valerio Mancini non ha potuto licenziare, nella seduta odierna, la proposta
di legge che prevede la ‘Disciplina dei percorsi della ceramica’.
L’iniziativa legislativa, originariamente promossa dall’allora
consigliere regionale Francesca Peppucci (attualmente europarlamentare),
sottoscritta anche da Michele Bettarelli (Pd) ed Eleonora Pace (FdI) e poi
condivisa e firmata da tutti i componenti della Commissione (Valerio
Mancini-Lega, Vincenzo Bianconi-Misto, Marco Castellari-Lega, Thomas De
Luca-M5S, Stefano Pastorelli, Manuela Puletti ed Eugenio Rondini-Lega), non
è stato possibile licenziarla e quindi iscriverla all’ordine del giorno di
una prossima seduta dell’Assemblea legislativa per non aver ancora
ricevuto, da parte della Giunta regionale, il visto sulla relazione
tecnico-finanziaria.
Forte rammarico “per il momentaneo stop” alla proposta legislativa è
stato espresso dal presidente della Commissione, Mancini perché – ha detto
– “si tratta di un atto voluto e sostenuto da tutte le forze politiche,
iniziando dalla prima firmataria, oggi euro parlamentare, Francesca Peppucci
e che ha visto questa commissione iniziare un percorso serio proprio dal
comune di Deruta, riconosciuto a livello mondiale come ‘padre della
ceramica’, ma che ha anche visto il coinvolgimento di tutti i comuni
interessati da questa importante attività storico-culturale, ma soprattutto
imprenditoriale. Si tratta di sette città, collocate in tutta le regione,
che sviluppano un volano turistico particolarmente ampio. Auspico che dopo
aver sollecitato in maniera formale una programmazione ascrivibile al
bilancio regionale, collegato al turismo, trovi a brevissimo la totale
approvazione la norma finanziaria della legge da parte della Giunta ed in
particolare dall’assessore Paola Agabiti”.
A puntare il dito sull’Esecutivo regionale è anche Michele Bettarelli
(Pd), il secondo firmatario della legge: “Rimango basìto – ha detto -,
dopo un lungo percorso che ci ha portato anche ad incontrare Sindaci ed
operatori del settore, a partire da Deruta, al cospetto di una legge
condivisa da ogni rappresentanza politica, trovo questo menefreghismo da
parte della Giunta regionale ed in particolare dell’assessore al Bilancio e
Turismo, Paola Agabiti su una legge che interessa sette comuni, dopo
l’ultimo recente ingresso di Perugia nella rete delle città della
ceramica. Tutto questo per non aver apposto un visto su 30mila euro rispetto
ad un bilancio regionale complessivo di oltre 5 miliardi di euro. Va comunque
riconosciuto l’importante lavoro tecnico dell’assessorato da parte del
dirigente Michele Michelini, ma non è più procrastinabile l’approvazione
della legge e quello tenuto dalla Giunta è un atteggiamento vergognoso”.
Attraverso questa legge vengono definiti i percorsi della ceramica artistica,
costituiti dagli itinerari segnalati e promossi con finalità turistiche,
economiche e culturali, funzionali alla valorizzazione dei luoghi della
regione, caratterizzati dalla presenza di opere e di produzioni storiche e
contemporanee della ceramica. I Comuni territorialmente competenti (Deruta,
Gualdo Tadino, Gubbio, Orvieto, Città di Castello, Umbertide, Perugia)
d’intesa tra loro, promuovono, secondo un progetto organico ed integrato di
valorizzazione turistica, culturale ed economica i percorsi della ceramica
artistica, come luoghi della produzione e della commercializzazione della
ceramica, degli operatori della ceramica e degli artisti, delle botteghe di
scuola artigiane, dei musei e delle raccolte, dei centri di documentazione,
degli archivi storici delle produzioni e di esposizione permanente o
temporanea. La Regione concorre con i soggetti pubblici e privati a
realizzare le finalità previste dalla legge, erogando i contributi economici
ai Comuni territorialmente competenti”. AS
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/76915