(AGENPARL) – mer 03 aprile 2024 Direttore responsabile: Francesco Antonio Arcuti
ANNO 45 – N. 70 Mercoledì 3 aprile 2024
(agenzia umbria notizie)
asterurb 13
Assessore Melasecche: stanziati 1,5 mln euro per fronteggiare il
fenomeno emergenziale della morosità “incolpevole” dei nuclei
familiari assegnatari di alloggi di edilizia residenziale
pubblica; sostegno alle famiglie in difficoltà economica e
salvaguardia dell’equilibrio di bilancio dell’ATER
(aun) – Perugia, 3 apr. 024 – “La Giunta regionale ha deliberato
lo stanziamento di 1,5 milioni di euro per fronteggiare la
‘morosità incolpevole’ dei nuclei familiari assegnatari di alloggi
di edilizia residenziale pubblica dell’ATER, un fenomeno che ha
assunto dal 2020, a causa del Covid e poi dell’incremento dei
costi dei servizi e delle spese di riscaldamento, un carattere
emergenziale a causa dell’accresciuto disagio economico e che ha
reso indispensabile intervenire urgentemente, con molteplici
obiettivi: sostenere le famiglie non in regola con i versamenti di
oneri condominiali e canoni in quanto versano in reali condizioni
di difficoltà economica, bloccare l’allargamento del fenomeno a
soggetti disposti a pagare il dovuto ma indotti ad interrompere i
pagamenti a causa di gestioni condominiali problematiche dovute a
ragioni tecniche e/o finanziarie, e allo stesso tempo preservare
l’equilibrio del bilancio dell’ATER e del suo patrimonio,
indispensabile per consentire di assolvere alla mission aziendale,
quella di mettere a disposizione alloggi a canone sociale o
concordato ad oltre 10.000 famiglie che non hanno la possibilità
di accedere ai canoni di mercato”.
È l’assessore regionale alle Politiche della casa, Enrico
Melasecche, a illustrare la valenza e le finalità dell’atto
approvato nella seduta odierna dalla Giunta regionale, su sua
proposta.
“Il fenomeno della morosità è da tempo all’attenzione di questo
Assessorato, che già in passato – ricorda – ha provveduto
all’utilizzo di fondi regionali per venire incontro alle famiglie
assegnatarie più bisognose. Abbiamo svolto una analisi
approfondita della situazione, facendo una netta distinzione fra
morosità incolpevole e colpevole, e l’abbiamo esaminata in
numerosi confronti insieme ad ATER, Comuni di Perugia e Terni,
ANCI e i sindacati degli inquilini”.
“I canoni per gli oneri condominiali, in particolare nei
fabbricati in cui gli impianti tecnologici sono ancora di tipo
centralizzato e in quelli con giardini di pertinenza, ascensori o
altri servizi comuni che necessitano di interventi periodici di
manutenzione, hanno subìto un’impennata per l’aumento dei costi
dell’energia – evidenzia – tanto da divenire considerevolmente
superiori rispetto al puro canone di locazione che, nonostante
l’inflazione molto elevata ed i costi di gestione in forte
crescita, è rimasto fermo da anni grazie all’azione calmieratrice
delle Politiche della Casa. In alcuni casi gli oneri condominiali
hanno superato persino il 300% dell’importo dell’affitto”.
“Se le famiglie assegnatarie non riescono a versare quanto di
loro spettanza, ci sono pesanti ripercussioni sull’ATER – prosegue
Melasecche – poiché, per evitare distacchi di utenze e servizi,
l’Azienda territoriale di edilizia residenziale pubblica provvede
ad anticipare le somme dovute ai fornitori, a volte anche con
provvedimenti di urgenza, per poi procedere al recupero nei
confronti dei nuclei familiari inadempienti, che si rivela spesso
infruttuoso. Contribuisce a creare confusione tutta una serie di
irregolarità, come quelle rilevate da mesi nel comune di Terni, a
causa di convenzioni scadute da anni e mai rinnovate e con
situazioni di forte incertezza nella gestione di aree di
pertinenza pubblica, quali parcheggi, aree verdi, su cui è
indispensabile che il Comune si adoperi per provvedere a quanto
previsto dalla legge”.
“Una situazione emergenziale assolutamente da fronteggiare –
dice l’assessore – Abbiamo pertanto reperito le risorse
finanziarie, raschiando il fondo del barile con estrema
difficoltà, attingendo alle economie di fondi statali e regionali.
Verranno assegnate all’ATER che emanerà un avviso per la
concessione di contributi, fino a un massimo di 6mila euro,
destinati al sostegno economico a favore di nuclei familiari,
assegnatari di alloggi di edilizia residenziale sociale pubblica,
morosi incolpevoli nel pagamento degli oneri condominiali. Con
successivo provvedimento, dopo la pubblicazione dell’avviso,
all’ATER sarà liquidata una anticipazione pari al 50% dello
stanziamento previsto, al fine di scongiurare possibili ed
incipienti distacchi delle utenze dei servizi comuni”.
“La regolarità dei pagamenti deve essere però assolutamente
ripristinata. È fondamentale – afferma l’assessore Melasecche –
che da oggi in poi ognuno contribuisca nei limiti delle proprie
possibilità in base a regole concordate sia con i sindacati che
con ATER in varie riunioni. Chi può pagare deve quindi provvedere
mettendosi in regola, perché sarebbe del tutto scorretto che la
Regione fosse obbligata ad innalzare il livello della fiscalità
generale per far fronte a situazioni irregolari anche in ragione
dei controlli effettuati dalla Corte dei Conti”.
“Gli amministratori dei condomini, sempre indicati dagli
inquilini e non dall’ATER – continua – verranno però sollecitati
ad esercitare le funzioni che loro competono onde evitare che si
giunga a situazioni limite. I Comuni a loro volta verranno
sensibilizzati nel fare in modo di collaborare al massimo nei
controlli periodici per venire incontro alle famiglie in
difficoltà con i propri assistenti sociali, soprattutto nei casi
in cui le assegnazioni effettuate, di competenza dei Comuni,
portino a creare concentrazioni di fragilità rendendo la
coabitazione difficile agli altri condomini”.
“Con questo provvedimento ci prefiggiamo di imprimere una
svolta che porti maggior equilibrio, l’azzeramento della morosità
colpevole ed una forte riduzione di quella incolpevole. Entro
giugno – conclude l’assessore Melasecche – verrà fatto il punto di
questa riforma per verificare i comportamenti di tutti gli attori
e prendere, se del caso, ulteriori provvedimenti correttivi.
Ringrazio della collaborazione tutti coloro che hanno contribuito
ad affrontare questo problema molto delicato per portarlo ad una
soluzione che ci si augura definitiva”.
Destinatari dell’Avviso che sarà emanato dall’ATER, a valere su
1,5 milioni di euro assegnati dalla Giunta regionale, sono i
“nuclei familiari assegnatari degli alloggi di edilizia
residenziale pubblica che: risultano o sono stati titolari di un
contratto di locazione alla data di emanazione dell’Avviso;
versano in una condizione di morosità “incolpevole” per oneri
condominiali o oneri condominiali e canoni; hanno pagato
regolarmente almeno sei mensilità del canone di locazione dopo la
sottoscrizione del contratto; sono in possesso, nel periodo di
riferimento, di un ISEE (2023 o 2024) del nucleo familiare in
corso di validità fino a 24.000 euro.
Per ciascun nucleo familiare avente diritto il contributo massimo
ammissibile è pari ad 6.000 euro ed è destinato a coprire: la
morosità pregressa per oneri condominiali fino ad un massimo del
95%; la morosità pregressa per canoni di locazione, fino ad un
massimo del 50%, qualora il contributo ammissibile per la morosità
degli oneri condominiali risulti inferiore alla somma di 6.000
euro.
Il calcolo del contributo concedibile è effettuato sulla base
della fascia ISEE di appartenenza del nucleo familiare
beneficiario. La concessione del contributo ammissibile è
subordinata alla sottoscrizione da parte del titolare del
contratto di un piano di rateizzazione riguardante la parte
residua minimale della morosità eccedente la somma ammessa a
contributo.
Sb/nnn