(AGENPARL) – mar 26 marzo 2024 Il consigliere regionale della Lega, Manuela Puletti, commenta la
“convocazione per domani della consulta per il nuovo calendario
venatorio” e auspica “deroghe nella giornata di preapertura dopo la
storica sentenza del Consiglio di Stato”
(Acs) Perugia, 26 marzo 2024 – “Apprendiamo con soddisfazione che
l’Assessorato regionale ha convocato per domani, 27 marzo, le associazioni
alla Consulta faunistica venatoria per discutere del calendario venatorio
2024/25. Auspichiamo che, come stiamo chiedendo ormai da anni, il nuovo
calendario possa prevedere, nella giornata della preapertura, le deroghe alle
specie storno, tortora dal collare e piccione, anche alla luce della storica
sentenza del Consiglio di Stato sul ricorso presentato dalla Regione
Liguria”. Così il consigliere regionale della Lega Manuela Puletti “alla
vigilia della Consulta faunistica venatoria convocata in Regione in vista
dell’elaborazione del nuovo calendario venatorio dell’Umbria”.
“Calendario – spiega Puletti – sul quale la Lega torna a chiedere
l’inserimento di deroghe per consentire di cacciare in preapertura alcune
specie, come già da anni avviene nelle regioni a noi confinanti. Tanto più
alla luce della sentenza del Consiglio di Stato sul ricorso presentato dalla
Regione Liguria, che obbliga Ispra ad individuare puntualmente le piccole
quantità per le specie non cacciabili entro il mese di aprile a seguito di
richieste di deroga da parte delle Regioni. Eliminando così gli alibi di
‘no’ detti in nome di un ambientalismo ideologico. Alla luce di questa
storica sentenza, con più forza torniamo a chiedere ciò che in Umbria
doveva essere fatto già negli anni precedenti. Con le preaperture che hanno
invece generato malcontento tra i cacciatori umbri, per le modalità di
programmazione e di gestione. Ampliare in deroga le specie cacciabili
consentirebbe finalmente di avere una giornata di preapertura degna del nome
che porta, oltre a limitare i danni provocati da queste specie nelle
campagne. Ci auguriamo dunque, anche sulla base delle istanze che certamente
emergeranno dal mondo venatorio durante i lavori della Consulta, che
l’Assessorato umbro presenti ad Ispra entro aprile la richiesta per le
specie cacciabili e che le deroghe siano inserite nel prossimo calendario
venatorio. Oltre a questo – conclude Puletti – chiediamo di ampliare fino
al 10 febbraio la caccia alle specie migratorie, nei termini e con le
modalità consentite dalla legge”. RED/dmb
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/76880
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