(AGENPARL) – ven 22 marzo 2024 Mancini (Lega) sulla sua mozione (firmata anche da Puletti e Castellari)
approvata in Aula: “Scongiurata una scelta che farebbe male al
territorio”
(Acs) Perugia, 22 marzo 2024 – “Sono orgoglioso che l’Assemblea
legislativa abbia approvato la mia mozione, sottoscritta anche dai colleghi
della Lega Manuela Puletti e Marco Castellari, per impedire l’istituzione
del Parco nazionale ‘Catria, Nerone e Alpe della Luna’”: così il
consigliere regionale Valerio Mancini, primo firmatario della mozione che
segue un atto con la stessa finalità presentato in Consiglio comunale a
Città di Castello, poi approvato.
“Come fatto in passato – ricorda Mancini – e come già avvenuto a Città di
Castello attraverso l’atto da me presentato, in quel caso come consigliere
comunale, e che fortunatamente ha trovato accoglimento con l’astensione dei
consiglieri comunali del Pd, così come poi anche dei dem in Regione, la Lega
è riuscita a scongiurare che si desse seguito, in Umbria, all’insensato
progetto, nato da un’iniziativa parlamentare di esponenti di M5S, Pd e
sinistra, e che Comitati minoritari, con iniziative come lo pseudo convegno
che era stato promosso a gennaio a Sansepolcro, tentano di riproporre in nome
di un ambientalismo estremista che non fa bene al territorio, alla sua
economia e anche all’ambiente. Il tutto – aggiunge Mancini – senza
coinvolgere, ieri come oggi, le Istituzioni, almeno in Umbria, e le
popolazioni dei territori, che ne subirebbero le pesanti e vincolanti
conseguenze”.
“L’istituzione del Parco – spiega Mancini – danneggerebbe gli
agricoltori, gli allevatori e tutti gli operatori delle attività
agrosilvopastorali che hanno investito nelle loro attività e che dispongono
delle conoscenze, della tradizione e della cultura per tutelare l’ambiente
e la biodiversità. Il nostro ‘no’ al parco è motivato innanzitutto dal
fatto che non c’è mai stato un contatto formale con le Istituzioni, né
partecipazione con i cittadini. Auspichiamo che, eventualmente, si
costituisca un tavolo di discussione con le realtà istituzionali, sociali ed
economiche locali, viste le problematiche vissute con i parchi regionali già
esistenti, diventati un ricovero di cinghiali. I cittadini e le istituzioni
devono essere attori di una sana protezione dell’ambiente. Per questo –
conclude Mancini – questa mozione impegna la Giunta a dire ‘no’ a
iniziative che in nome di un ambientalismo miope ed estremista porterebbe non
solo gravi danni economici nell’Alto Tevere, così come nei territori di
Toscana e Marche interessati, ma anche all’abbandono dei territori e quindi
a creare un danno all’ambiente stesso”. RED/PG
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/76862
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