(AGENPARL) – mer 20 marzo 2024 Iniziativa del Movimento 5 stelle nei giorni 6 e 7 aprile in vari comuni
dell’Umbria per “sensibilizzare i cittadini e proporre ai sindaci dei
comuni umbri l’adozione di un Regolamento comunale per la fruizione e la
sicurezza della rete dei sentieri, delle mulattiere e dei pascoli, sulla scia
di quello presentato a Narni”
(Acs) Perugia, 20 marzo 2024 – “È il firma day contro la politica nera della
destra sulle questioni ambientali” spiega il consigliere regionale Thomas
De Luca a proposito della raccolta di firme “per tutelare pascoli e
sentieri di montagna dall’accesso indiscriminato dei veicoli a motore, in
programma il 6-7 aprile in vari comuni dell’Umbria con l’obiettivo di
sensibilizzare i cittadini e proporre ai sindaci dei 92 comuni umbri
l’adozione di un Regolamento comunale per la fruizione e la sicurezza della
rete dei sentieri, delle mulattiere e dei pascoli sulla scia di quello
presentato dall’assessore Luca Tramini a Narni”.
Un regolamento che “va a tutelare le zone di montagna e chi vuole viverla
con rispetto e attenzione, bloccando questa selvaggia deregulation che
riflette la politica nera della destra sulle questioni ambientali.
L’emendamento ha di fatto deregolamentato ogni tipo di transito dei veicoli a
motore sui sentieri e mulattiere dei nostri comuni, creando un vero e proprio
vuoto normativo che va a mettere in serio rischio chi ogni giorno vive la
montagna. Inoltre mette in capo a comuni, comunanze e realtà che vivono
questi territori, in particolare aree marginali, l’onere di tabellare i
sentieri. Obbligo che le finanze delle amministrazioni locali non sono
assolutamente in grado di sostenere e che saranno causa nella migliore delle
ipotesi di debiti fuori bilancio, nella peggiore di vere e proprie omissioni
di legge. Che cosa potrebbe accadere se una persona dovesse essere investita
su un sentiero in un’area protetta in cui il divieto obbligatorio doveva
essere indicato da una tabella non presente? È evidente che la
responsabilità penale ricadrebbe direttamente sui comuni, nonostante quella
morale sia certamente in capo alla Regione”.
Con la raccolta firme il Movimento 5 Stelle chiede ai sindaci di “adottare
lo stesso regolamento a tutela anche di chi vuole vivere la montagna sui
mezzi a motore, ma ovviamente nei modi e nei luoghi idonei, senza il rischio
di far danno alle altre persone e distruggere il patrimonio ambientale, primo
asset strategico dell’Umbria. Il danno che la Regione sta creando – conclude
De Luca – non è solamente per gli umbri, ma anche e soprattutto per i
turisti. L’atto deregolamenta infatti ogni tipo di accesso dei veicoli a
motore anche su aree di pregio e percorsi spirituali di enorme interesse
turistico come ad esempio la Via di Francesco, il Cammino dei Protomartiri o
il cammino dei Borghi Silenti solo per citarne alcuni. Un danno di immagine e
materiale incalcolabile per l’Umbria”. RED/pg
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/76849
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